La curiosità. Perchè in Sardegna non esistono le vipere?
L'assenza di questi rettili ha a che fare con la separazione della Sardegna dal continente europeo di milioni di anni fa. Ecco la spiegazione completa
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La Sardegna si separò dal continente europeo 25-28 milioni di anni fa, dopo il distacco della microplacca sardocorsa, mentre i Viperidi giunsero in Europa, dall’Asia, in tempi più recenti.
La separazione dovuta al mare impedì dunque il riprodursi in Sardegna di questi rettili.
Come riporta Focus, sembra che le vipere abbiamo però vissuto in Sardegna 20 milioni di anni fa e poi circa 8 milioni di anni fa. Ma essendo abituati ad ambienti caldi, quando sopraggiunsero epoche più fredde si estinsero.
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Villagrande: riapre, completamente nuova, la strada montana per Iseras a Bau Muscurù

Con la conclusione del cantiere, l’accesso alle aree montane della zona diventa ora più fluido e sicuro.
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Un’arteria vitale torna finalmente a servire la comunità montana. Sono terminati ufficialmente gli interventi di ripristino sulla strada per Iseras, nel suggestivo ma impervio territorio di Bau Muscurù. Un’opera attesa, progettata per restituire dignità e, soprattutto, sicurezza a un collegamento fondamentale per chi vive e lavora quotidianamente in quota.

Prima del lavori
Il progetto, portato a termine nel pieno rispetto dei tempi e delle specifiche approvate, non si è limitato a un semplice restyling estetico, ma ha affrontato le criticità strutturali che rendevano il transito difficoltoso. I lavori hanno interessato diversi fronti: solidità del corpo stradale, per cui è stata effettuata una profonda messa in sicurezza per prevenire cedimenti; ripristino della carreggiata, le zone degradate sono state ricostruite, riportando la sede stradale alla sua ampiezza originale: gestione delle piogge, sono state svuotate dai detriti tutte le opere di deflusso delle acque piovane, un passaggio cruciale per proteggere l’asfalto dalle future ondate di maltempo; nuova pavimentazione, è stato steso uno strato di asfalto ad alta resistenza, studiato appositamente per sopportare le sollecitazioni tipiche del clima montano.

Ora
Con la conclusione del cantiere, l’accesso alle aree montane della zona diventa ora più fluido e sicuro. Non si tratta solo di migliorare la viabilità, ma di supportare concretamente l’economia rurale e il presidio del territorio.
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