Tra la cantanti e attrici più famose del teatro italiano del XX secolo merita un posto di rilievo Lia Origoni, artista sarda nata a La Maddalena nel 1919.

Lia Origoni ebbe una carriera di grande prestigio che la portò ad essere una delle voci più affermate sia sui palcoscenici teatrali più importanti d’Italia, sia nell’allora nascente Eiar-Rai.

Tra i meriti della sua lunga carriera ci fu sicuramente quello di aver duettato con alcuni mostri sacri dello spettacolo italiano, tra cui il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, e Anna Magnani. Con i due recitò a nello spettacolo “Quando meno te l’aspetti”, che andò in scena il 25 dicembre 1940 al Teatro Quattro Fontane di Roma.

Sempre con Totò, l’artista sarda lavorò nello spettacolo rivista “Bada che ti mangio”. In questo spettacolo Lia Origoni ebbe un ruolo di assoluto primordine.

Apice della sua carriera fu senz’altro il premio “Maschera d’argento” 1949-1950 nella categoria “voce”.

Il sequel di Banditos e Balentes, diretto da Fabio Manuel Mulas, prende forma con i primi ciak previsti per la prossima primavera. Dopo il successo de “Bandidos e Balentes. Il codice non scritto”, la pellicola più premiata di sempre in Sardegna con tantissimi riconoscimenti internazionali, Mulas torna con una nuova avventura cinematografica interamente girata sull’isola. La produzione, affidata alla Nuragica Film, ha scelto location iconiche come il Parco Nazionale dell’Asinara, la Barbagia di Ollolai e l’Ogliastra.

Tra i protagonisti selezionati attraverso i casting spicca un nuovo volto sardo: Mattia Serra, 34 anni, panettiere e orgogliosamente ogliastrino. Appassionato di cavalli da caccia, calcio e storia del banditismo in Sardegna, Serra ha conquistato la produzione per la sua naturalezza e grinta davanti alla macchina da presa.

Mattia è il secondo dei nove protagonisti ufficialmente scelti per il film, pronto a portare sul grande schermo energia e autenticità.