Il gioco da tavola più famoso del mondo ha conosciuto, grazie all’artista lanuseino Valerio Pisano, una nuova versione, tutta ogliastrina.

E’ così che il Monopoli è diventato il Biddopoli, un gioco che mette in campo rioni e città ogliastrine e dove le case e gli alberghi sono stati sostituiti da vigne, pollai, porcilaie, stalle e botteghe. La moneta con la quale si gioca è l’eurotallero ( parola coniata da Pisano). Non esiste la prigione, al suo posto ci si ferma (per scorpacciate, per “squarterate” in motorino o per “bussinadasa” paterne ) dal proprio medico.

Le stazioni sono state sostituite dalle cantoniere di Genn’e Cresia, Silana, Bau Nuxi, Tricarai. Gli imprevisti e le probabilità sono diventati “arraiusu” e “dinao o burrumballa”.

L’idea di immergere il gioco di società in una salsa tutta nostrana è nata dalla voglia dell’artista lanuseino di divertirsi e di giocare, come è solito fare, con le parole e i concetti. “Biddopoli può prendere mille forme ed è frutto della mia fantasia e voglia di scherzare. E’ bello essere liberi di divertirsi con creazioni bizzarre. Il tabellone, le pedine, le banconote e tutti gli oggetti utili al gioco sono stati realizzati da me, artigianalmente. Le persone che hanno giocato a Biddopoli hanno riso di gusto e questa è la più bella soddisfazione per chi, come me, tiene particolarmente a divertirsi e a far divertire gli altri”.

Ci sono notizie che scaldano il cuore e mettono in luce il talento che nasce in Sardegna. Due giovani studenti dell’isola, Martina Sechi di Oristano e Valentino Lai di Sant’Antioco, sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tra i 25 migliori diplomati d’Italia nell’ambito del riconoscimento “Alfieri del Lavoro 2025”.

A darne notizia anche la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, che sui social ha commentato: “Ci sono notizie che fanno bene al cuore e raccontano quanto talento nasca in Sardegna. Martina Sechi, di Oristano, e Valentino Lai, di Sant’Antioco, sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tra i 25 migliori diplomati d’Italia.”

Martina Sechi ha concluso il liceo con una media del 10 e oggi studia Neuroscienze all’Università di Bristol, proseguendo così il suo percorso di eccellenza accademica. Valentino Lai, con una media di 9,98, si sta invece specializzando nel campo delle lingue e della mediazione culturale, dimostrando una grande apertura verso il mondo.

La presidente Todde ha avuto il piacere di incontrare Valentino e, parlando dei giovani sardi, ha osservato: “Nei suoi occhi, come in quelli di tanti giovani sardi che ho conosciuto nelle scuole, ho ritrovato la forza di una generazione determinata e piena di curiosità verso il mondo. Sono giovani che potranno, se lo vorranno, tornare in una Sardegna che stiamo costruendo per loro, vogliamo riconoscere il loro talento, creare opportunità per il loro futuro.”

Martina e Valentino rappresentano un esempio di come il legame con la propria terra possa diventare una forza per guardare lontano e aspirare a grandi traguardi. La loro storia è un messaggio di speranza e orgoglio per tutta la Sardegna.