Gairo, grande attesa per il fuoco di Sant’Antonio e sa “prima ‘essia” de su Maimulu

Ricco programma della serata di venerdì a partire dall'accensione del falò intorno alle 16.30.
È grande l’attesa a Gairo per il tradizionale fuoco di Sant’Antonio, che si svolgerà il 20 gennaio, accompagnato dalla suggestiva “prima ‘essia” de Su Maimulu. Quest’anno l’organizzazione dei festeggiamenti sarà curata dalla Leva ’83.
Il programma della serata di venerdì, prevede l’accensione del falò intorno alle 16.30, e a seguire si svolgerà una sagra a base di malloreddus al ragù di cinghiale, salsiccia arrosto e “casu callentau”.
Non mancherà sa “paniscedda”, il dolce tipico gairese, preparata da gruppi di volontarie e sarà offerta a tutti i presenti.
Il post serata sarà caratterizzato dai tradizionali balli sardi e da “Sa primu ‘essia” de Su Maimulu, con le tipiche figure del carnevale gairese che completeranno il loro mascheramento con la fuliggine del falò di Sant’Antonio – il cosiddetto “infoddinamentu” – aprendo ufficialmente il periodo carnevalesco.
Al termine de della “prima uscita” della maschera, come d’abitudine, “s’omini ‘e faci” – letteralmente colui che ci mette la faccia – annuncerà ai gairesi il programma dei festeggiamenti carnevaleschi di quest’anno, che dopo la sospensione a causa della pandemia da Covid-19, si annunciano scoppiettanti.
Infatti il 18 febbraio, data ufficialmente stabilita per “Su Marti Perra gairesu” – la giornata centrale del carnevale gairese -, si prevede ricco di ospiti e sorprese.
I ragazzi/e della “Leva ’83”, inoltre nel mese di agosto, saranno impegnati nell’organizzazione della festa patronale in onore Sant’Elena Imperatrice e dei festeggiamenti per San Lussorio.

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