Tortolì, un aiuto per le persone bisognose. Nasce oggi “La Casa di Betania”
Un luogo protetto per ospitare e tutelare i più bisognosi: un importante nuovo tassello nell'aiuto, in Ogliastra, alle fasce deboli
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È stato inaugurato questa mattina, presso il complesso Caritas, un nuovo stabile, la “Casa di Betania”.
Si aggiunge, quindi, un nuovo importante tassello nel territorio ogliastrino nell’ottica della difesa e della tutela dei più bisognosi, un porto sicuro che ospita temporaneamente persone in difficoltà.
Sono 15 in tutto le camere con bagno (doppie e singole), tutte di nuova costruzione, che ospiteranno i bisognosi.
Il Vescovo di Nuoro e Ogliastra Monsignor Antonello Mura ha parlato stamane di questo progetto di fronte alle autorità militari presenti, a molti esponenti della Giunta Comunale tra cui il sindaco Cannas e il dirigente della ASL.
Grazie ai contributi dell’ 8× mille è stato possibile realizzare questa importante opera che oltre un alloggio mette a disposizione degli ospiti anche una stanza comune e la mensa.
«Sono grato alla Diocesi per questa importante opera che si ispira ai più veri e concreti principi cristiani di aiuto e sostegno ai poveri» ha commentato il primo cittadino di Tortolì Massimo Cannas.
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“Il mare inizia da qui”: i bambini di Porto Frailis colorano le caditoie del porto di Arbatax per educare al rispetto dell’ambiente

Guidati dall’artista Franco Mascia, i piccoli studenti hanno trasformato le caditoie della banchina di levante in vere e proprie opere d’arte, colorandole e decorandole con messaggi che ricordano a tutti che “il mare inizia da qui”.
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Educare al rispetto del mare può partire da gesti semplici e creativi. Con questa convinzione è nato il progetto promosso dal consigliere comunale con delega all’Ambiente, Riccardo Falchi, e dall’assessora all’Istruzione, Irene Murru, che ha coinvolto i bambini della quinta classe della scuola di Porto Frailis in un’iniziativa di sensibilizzazione e arte pubblica nel porto di Arbatax.
Guidati dall’artista Franco Mascia, i piccoli studenti hanno trasformato le caditoie della banchina di levante in vere e proprie opere d’arte, colorandole e decorandole con messaggi che ricordano a tutti che “il mare inizia da qui”. Un modo originale e coinvolgente per unire educazione ambientale, creatività e senso civico, sensibilizzando cittadini e visitatori sull’importanza di non gettare rifiuti nelle griglie che portano direttamente al mare.
L’iniziativa, patrocinata dall’Autorità di Sistema Portuale, ha visto la partecipazione del comandante del porto Mattia Caniglia e degli agenti della Polizia Locale, a conferma del valore della collaborazione tra istituzioni, scuola e comunità.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla dirigente Castrogiovanni, agli insegnanti e a tutti i bambini e bambine che, con entusiasmo e impegno, hanno contribuito a rendere il porto di Arbatax un luogo più bello, colorato e consapevole.

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