Sono Marilena Ibba e Guglielmo Zedda, i coniugi deceduti in seguito al crollo della villetta bifamiliare in via Nazionale a Tiana, a causa di una spaventosa esplosione causata da una fuga di gas.

I corpi senza vita delle due vittime sono state trovati dai soccorritori, dopo diverse ore di scavi nella speranza di salvarli.

Marilena, 55 anni, era presidente della cooperativa sociale Janas e responsabile della locale casa di riposo. Mentre il marito Guglielmo, 59enne, era un dipendente dell’Enel. I due coniugi sono stati sorpresi dal crollo mentre riposavano in camera da letto.

In gravi condizioni i genitori della dona, Duccio Ibba, 90 anni, e Eugenia Madeddu, 83, estratti vivi questa mattina ma in gravi condizioni ricoverati in ospedale, erano rientrati da un viaggio in crociera.

Ph: Marilena Ibba e Guglielmo Zedda – foto da facebook -L’esplosione è avvenuta intorno alle 07.40 e ora si indaga per stabilire con esattezza la dinamica dell’esplosione. Da quanto si apprende potrebbe essere stata causata da una lunga perdita di gas.

Niente da fare per Marilena Ibba e il marito Guglielmo Zedda, dopo il crollo della casa in via Nazionale a Tiana, a causa di una spaventosa esplosione causata da una fuga di gas.

Dopo ore di scavi da parte dei soccorritori, sono stati stati trovati i corpi senza vita dei due coniugi – come riporta L’Unione Sarda -.

Da quando si apprende, le due vittime sono state travolte dal crollo delle macerie mentre riposavano in camera da letto.

Una tragedia che ha coinvolto anche gli anziani genitori della vittima, Eugenia Madeddu, 83 anni, e Edoardo Ibba, rientrati proprio ieri sera da un viaggio, e rimasti gravemente feriti dall’esplosione.

I due si trovano ricoverati in ospedale – a Nuoro la donna, a Cagliari l’uomo – dopo essere stati estratti vivi questa mattina dalle macerie.