Osterie d’Italia Slow Food, 49 indirizzi segnalati in Sardegna e “Chiocciole” per cinque locali: ecco quali

1730 i locali segnalati nella guida, che rappresentano per tutto ciò che concerne l'eccellenza nella cucina territoriale, i migliori luoghi da visitare per una bella mangiata al giusto costo. In Sardegna ne sono stati segnalati dagli esperti 49.
Fresco di stampa e alla sua trentatreesima edizione il libro “Osterie d’Italia” di Slow Food editore, che racchiude tra le pagine tutte le dritte per mangiare e bere bene nelle osterie e nelle locande di tutto lo Stivale.
1730 i locali segnalati, che rappresentano per tutto ciò che concerne l’eccellenza nella cucina territoriale, i migliori luoghi da visitare per una bella mangiata al giusto costo. In Sardegna ne sono stati segnalati dagli esperti 49.
Cinque di queste si possono vantare di aver anche ricevuto la Chiocciola, il massimo riconoscimento attribuito per la proposta a tavola e per la location. Confermate quelle ottenute l’anno scorso da Letizia (Nuxis, SU), La Locanda dei Buoni e Cattivi (Cagliari), Su Recreu (Ittiri, SS), La Rosa dei Venti (Sennariolo, OR) e Il Rifiugio (Nuoro).
In Osterie d’Italia 2023 compare un nuovo riconoscimento: il Premio Selezione Bere Bene, assegnato ai locali che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità. È andato a tre Osterie, una di queste è in Sardegna: Ada di San Sperate (SU).

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