Lo scrittore padovano Massimo Carlotto si è occupato nel romanzo/inchiesta anche d’Ogliastra e precisamente del Poligono di Quirra e dell’inquinamento da nanoparticelle.

Sardegna 2008. Pierre Nazzari è un disertore ricattato e costretto a fare il lavoro sporco in operazioni segrete o illegali. Finisce nelle mani di una struttura parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti da inquinamento bellico sugli animali nella zona del Poligono del Salto di Quirra.

Mentre l’ex militare tenta di conquistare la fiducia della donna, il suo passato torna per chiudere un conto lasciato in sospeso. Entrambi saranno costretti a giocare una partita complicata e pericolosa il cui premio è la sopravvivenza. Sullo sfondo un mondo di affaristi e politici, ex contractor e strutture di sicurezza private, militari e industrie di armamenti legati al grande business della produzione bellica.

Frutto di una lunga e meticolosa inchiesta condotta da Massimo Carlotto e dal gruppo di scrittori uniti sotto la sigla Mama Sabot, “Perdas De Fogu” segna il ritorno del grande romanzo di inchiesta contemporaneo. Un’indagine mozzafiato con una trama fitta di colpi di scena, il cui protagonista rappresenta una forte novità nel panorama del noir.

Una denuncia coraggiosa dei giochi sporchi di ambienti politici e militari ai danni della nostra salute e della nostra sicurezza.

Lanusei. Via libera al piano di riqualificazione della viabilità rurale grazie a un finanziamento della Protezione Civile di 130.000 euro, cui si aggiunge il cofinanziamento comunale per un investimento complessivo di circa 180.000 euro.

Il progetto, elaborato a seguito dei sopralluoghi tecnici della Protezione Civile, prevede interventi mirati in diverse aree del territorio comunale: rifacimento del manto stradale, copertura delle voragini con materiali idonei e sistemazione di cunette e fossi per migliorare il deflusso delle acque piovane.

Particolare attenzione sarà riservata alle zone dove sorgono abitazioni e aziende agricole, spesso penalizzate da strade danneggiate o difficilmente praticabili. L’obiettivo è garantire una viabilità più sicura e funzionale, a beneficio di chi vive e lavora quotidianamente nelle campagne.

Un investimento che non solo risponde a esigenze immediate di sicurezza, ma rappresenta anche una scelta strategica per il futuro del territorio: un passo concreto verso una rete viaria rurale più efficiente, sicura e sostenibile.