Tortolì, una targa premio per Saverio Meloni, compianto studioso marconiano

Rocco Meloni, fratello del ricercatore, ha accolto con emozione questo attestato di stima e ringraziato Italradio per il riconoscimento e l'affetto mostrato a Saverio
Il comitato Italradio raccoglie un insieme di appassionati di radioascolto che hanno trovato nelle trasmissioni in lingua italiana una dimensione culturale particolarmente vicina al loro sentire.
Tra i promotori di questa bella realtà culturale, Luigi Cobisi. Affermato commercialista fiorentino e noto pubblicista, Cobisi è appassionato di radioascolto dagli anni Settanta. Tra i fondatori dell’Associazione Italiana Radioascolto (A.I.R.) nel 1982, ha pubblicato numerosi testi sul mondo della radiodiffusione e venerdì ha fatto visita alla Biblioteca Comunale di Tortolì per omaggiare il compianto Saverio Meloni e la sua passione per la ricerca e per la radio e in particolare il suo meticoloso lavoro, in qualità di ricercatore volontario, sui luoghi marconiani. Il tortoliese Saverio Meloni ha lavorato come operaio per lungo tempo a Santa Croce sull’Arno (PI) e qui ha portato avanti le sue ricerche radiofoniche nelle sezioni dell’Associazione radioamatori e soprattutto nelle Biblioteche comunali, a Santa Croce e a Pisa.
Cobisi ha incontrato in questa occasione gli amministratori tortoliesi, capitanati dal sindaco Massimo Cannas, e gli eredi di Meloni. Ha consegnato a questi ultimi una targa premio nazionale e donato alla Biblioteca comunale numerose opere letterarie dedicate al mondo dei radioamatori.
Rocco Meloni, fratello del ricercatore, ha accolto con emozione questo attestato di stima: «Io e i miei fratelli abbiamo avuto una vita particolarmente difficile e ci siamo trovati a vivere lontani. Grazie a questo incontro, abbiamo scoperto dei lati di Saverio che non conoscevamo, la sua parte più sensibile e generosa, al di là del carattere burbero. Siamo grati al professor Cobisi per l’amicizia che ha dimostrato a nostro fratello e per l’affetto che gli ha riservato, quando noi come famiglia eravamo lontani. Un riconoscimento importante, per un uomo umile, semplice, che però ha dedicato la sua esistenza non solo al lavoro ma anche allo studio e alla ricerca. Le parole spese oggi per lui ce lo restituiscono anche in una preziosa dimensione umana, che non può non emozionarci nel profondo».
Il sindaco di Tortolì: «Non conoscevo Saverio ma dalla descrizione tracciata dal professor Cobisi e dal fratello Rocco, immagino un uomo dalla forte personalità, molto stimato e portatore di quei valori, di eguaglianza e di umanità, tipicamente sardi. Sono felice di questa iniziativa e ringrazio il Comitato Italradio anche per il prezioso dono destinato alla nostra Biblioteca».

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