Lo sapevate? In Sardegna ci sono tre parchi dedicati ai dinosauri: ecco dove

Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri: ecco dove
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Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri. Scopriamoli insieme.
Il primo si trova nel nuorese, a Bitti. Si chiama “Bittirex” e mette in mostra, in un enorme e verde parco, le riproduzioni fedeli dei dinosauri più famosi.
BittiRex è un evento culturale realizzato in collaborazione con “Dinosauri in Carne e Ossa”, il brand 100% italiano riconosciuto in tutto il mondo che associa l’intrattenimento a contenuti scientifici garantiti da paleontologi e professionisti del settore. Un appassionante viaggio nella Preistoria che accompagna il visitatore alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica.
Il parco in pillole:
- Intrattenimento e cultura scientifica
- 10 ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri
- Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità
- Ricostruzioni virtuali e fondali di ambientazione
- Sezione come si costruisce un dinosauro
- La Paleontologia in Sardegna: racconto delle ultime scoperte
- Visite guidate, laboratori e giornate evento a tema, per la scuola e per la famiglia
- Il parco è stato creato da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.
Il secondo parco si trova, invece, all’interno del più noto “Sardegna in miniatura”.
Sport, musica e memoria: a Santa Maria Navarrese si chiude con un grande successo il 1° Memorial Maurizio Loi

Un’edizione inaugurale che ha lasciato il segno, raccogliendo una straordinaria partecipazione e dimostrando quanto il ricordo di Maurizio sia ancora vivo e capace di generare entusiasmo e comunità.
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Si è conclusa con una serata carica di emozioni e applausi la prima edizione del Memorial Maurizio Loi, torneo di calcio a 5 che ha saputo unire sport, musica e ricordo in un evento unico. Un’edizione inaugurale che ha lasciato il segno, raccogliendo una straordinaria partecipazione e dimostrando quanto il ricordo di Maurizio sia ancora vivo e capace di generare entusiasmo e comunità.
Dopo giornate di gare intense, vissute tra grinta, tecnica e fair play, il torneo si è chiuso con la vittoria della squadra Ecoplan Bar Giardini, seguita al secondo posto da Nolo Goloritzè, al terzo da Next Night e al quarto da Danudes. Durante la serata finale sono stati premiati anche i protagonisti individuali del torneo: Luca Pischedda come miglior portiere, Antonio Vincis come capocannoniere, Mattia Muggianu come miglior giocatore e Giovanni Sotgia come miglior giovane.
Il Memorial è stato molto più di una semplice competizione sportiva. È stato un grande abbraccio collettivo, reso possibile dall’impegno e dalla dedizione di tante persone. Un ringraziamento sentito va a Bernardo Mereu per la regia tecnica del torneo e per l’affetto sincero dimostrato alla famiglia Loi, a Emanuele Loi che ha ideato e organizzato l’evento con passione e amore nel ricordo di suo padre, a Marcello Serra per il prezioso supporto organizzativo e a Susanna Uras, assessore al Bilancio e alla Programmazione del Comune di Baunei, per la sua disponibilità e per aver curato con eleganza la consegna dei premi.
La manifestazione si è svolta in un clima di festa, amicizia e condivisione. Le partite non sono state soltanto momenti di competizione, ma vere occasioni di incontro, nel segno dei valori che Maurizio Loi ha sempre trasmesso nella sua vita: passione, rispetto e spirito di squadra.
“Vogliamo ringraziare di cuore tutte le squadre partecipanti, gli sponsor, il giudice di gara Giovanni Mascia, il sindaco Stefano Monni, e i tanti amici e familiari che hanno lavorato con entusiasmo e discrezione dietro le quinte” hanno dichiarato gli organizzatori del Memorial. “Un grazie speciale va ai nipoti di Maurizio – Federico, Andrea, Giorgia, Davide, Marcello, Ugo, Maria Domenica, Fabrizio, Massimo e Mauro – che hanno contribuito con creatività e impegno alla riuscita dell’evento. Tante altre persone hanno collaborato con dedizione e spirito di squadra: Luca, Aurelia, Andreina, Carlo, Tonino, Andrea, Andrea Sabatini, Fiorenzo, Marianna, Deborah, Gina e molti altri. Insieme abbiamo dimostrato che un ricordo può diventare energia, e che attraverso lo sport e la musica si può costruire memoria, legami e futuro.Un’esperienza intensa, carica di significato, che ha unito generazioni e comunità nel nome di un uomo che ha lasciato un segno profondo in chi l’ha conosciuto. Grazie di cuore a tutti. Alla prossima edizione”.

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