Ogliastra, bomba carta nei pressi di un’abitazione: denunciati due giovani

Le indagini sono scaturite dall’esplosione di un presunto ordigno che nella notte dell’11 settembre scorso aveva danneggiato la serranda di due giovani e mandato in frantumi i vetri delle abitazioni vicine.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Talana, insieme al personale della Compagnia Carabinieri di Lanusei, hanno dato esecuzione a due decreti di perquisizione personale e domiciliare con contestuale elezione di domicilio per detenzione di oggetti esplodenti, accensione e fabbricazione degli stessi, emessi dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lanusei nei confronti di altrettanti soggetti.
Le indagini sono scaturite dall’esplosione di un presunto ordigno, a Talana, che nella notte dell’11 settembre scorso aveva danneggiato una serranda e mandato in frantumi i vetri delle abitazioni vicine.
Nel corso delle perquisizioni, che al momento hanno dato esito negativo, i due giovani, sono stati informati delle conseguenze di quanto posto in essere.
Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri che, ancora una volta, hanno dato prova di pronta reazione e concreta prossimità e vicinanza alla collettività che da secoli distingue il servizio istituzionale dell’Arma dei Carabinieri.
Il costante impegno delle forze dell’ordine, in Sardegna come in tutto il resto del territorio nazionale, è teso a garantire sicurezza alla collettività che non dovrà mai esitare nel denunciare, nel collaborare, nel segnalare celermente qualsiasi minima avvisaglia di disordine ai numeri di emergenza delle centrali operative.

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