Le ricette dei lettori. Le panade di melanzane di Pupa Corgiolu

Pupa Corgiolu, originaria del Sarrabus ma ogliastrina d'adozione, gestisce un B&B a Tortolì e oggi ci regala la ricetta delle panade di melanzane, tipica della nostra Isola.
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Pupa Corgiolu, originaria del Sarrabus ma ogliastrina d’adozione, gestisce un B&B a Tortolì e ci regala la ricetta delle panade di melanzane, tipica della nostra Isola.
INGREDIENTI
Mezzo kg farina 0
mezzo kg semolato
6 cucchiai d’olio
25 gr lievito
acqua tiepida per sciogliere il lievito
sale QB
PROCEDIMENTO
Impastare il tutto e far riposare l’impasto almeno mezz’ora. Nel frattempo tagliare a tocchetti le melanzane farle trifolare leggermente con aglio e prezzemolo e un filo d’ olio. Farle raffreddare. Prendere l’impasto, fare le rispettive porzioni, stenderle col mattarello ( non troppo sottile la sfoglia), mettere una parte delle melanzane trifolate al centro con dei pezzi di pomodoro maturo sopra e aggiungere aglio a pezzetti.
Mettere nella teglia con carta forno e infornare a 180/200 ° circa per un’ ora .Il tempo di cottura va a seconda del forno in dotazione. Terminata la cottura far scaldare dell’olio (dev’essere bollente). Versarlo sopra ogni focaccia e servire.
Buon appetito!

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Nuoro, visite gratuite al San Francesco per la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi

Durante la giornata, sarà possibile sottoporsi a una visita specialistica con valutazione del rischio di osteoporosi e all’esecuzione di un esame ultrasonografico calcaneare, uno strumento rapido e non invasivo per valutare la qualità dell’osso.
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In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, l’Ambulatorio per le Malattie Osteometaboliche dell’Unità Operativa di Geriatria del Presidio Ospedaliero San Francesco apre le porte ai cittadini con un (H)-Open Day dedicato alla prevenzione e alla salute delle ossa, in programma lunedì 20 ottobre.
L’iniziativa, patrocinata dal network Onda – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere, punta a promuovere la consapevolezza e la diagnosi precoce dell’osteoporosi, una patologia silenziosa ma sempre più diffusa che colpisce soprattutto donne in menopausa e uomini over 50.
Durante la giornata, sarà possibile sottoporsi a una visita specialistica con valutazione del rischio di osteoporosi e all’esecuzione di un esame ultrasonografico calcaneare, uno strumento rapido e non invasivo per valutare la qualità dell’osso.
«L’obiettivo – spiegano le dottoresse Monica Bussa e Marina Capelli – è offrire a chi non si è mai sottoposto a controlli un primo screening utile per individuare eventuali fattori di rischio e intervenire precocemente sulla salute scheletrica».
L’Open Day è riservato a: persone che non abbiano mai effettuato una valutazione ossea tramite DXA; donne in menopausa (oltre i 50 anni, in menopausa precoce o iatrogena); uomini sopra i 50 anni in terapia corticosteroidea o ormonale (antagonisti LHRH o GNRH); pazienti con patologie oncologiche o immunologiche; soggetti con fratture da fragilità o fratture vertebrali rilevate da esami radiografici.
Per accedere alla giornata di screening è obbligatoria la prenotazione telefonica, attiva dal 13 al 17 ottobre 2025 (dalle 8:30 alle 13:00) al numero 0784 240491. I posti disponibili sono limitati e l’invito dell’Azienda Sanitaria è quello di non perdere questa importante occasione di prevenzione, che può fare la differenza nella diagnosi precoce e nel trattamento dell’osteoporosi.

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