Bimbo morto in piscina a Cardedu, l’autopsia conferma la morte per annegamento

L'autopsia ha escluso un malore come causa dell’annegamento. Probabile che il piccolo, mentre nuotava con maschera e boccaglio abbia iniziato a ingerire acqua senza riuscire a reagire
L’autopsia effettuata ieri sera dal medico legale dell’ospedale di Lanusei sul corpo del bambino morto nella piscina del resort Cala Luas di Cardedu ha chiarito ogni dubbio: il bimbo di sei anni, romano in vacanza con genitori e sorellina in Ogliastra, è morto per annegamento.
Il controllo pare escludere un malore del bambino come causa dell’annegamento. Probabile che il piccolo, mentre nuotava con maschera e boccaglio abbia iniziato a ingerire acqua senza riuscire a reagire.
I soccorsi sono stati purtroppo inutili. I carabinieri proseguono comunque con le indagini per accertare eventuali responsabilità.

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