Sta per prendere il via la quarta edizione della rassegna ”Il Venerdì Letterario. Piccolo festival del libro”, promossa dall’Assessorato Comunale alla Cultura.

L’edizione 2022 ha delle importanti novità: “Venerdì letterario… e dintorni” perché al tradizionale giorno si aggiunge il martedì e il mercoledì. E poi non solo libri: la serata di martedì sarà arricchita anche dalla musica.

Dal 15 al 29 luglio 2022 alle ore 21, nell’accogliente cornice del giardino della biblioteca comunale ”Emilio e Joyce Lussu”, in via Vittorio Emanuele 23, il Piccolo Festival si propone come incontro e crescita culturale su varie tematiche attraverso le opere degli autori.

Ad aprire la rassegna venerdì 15 luglio alle 21, sarà Maria Francesca Chiappe con il suo romanzo ”Non è lei” ed. Castelvecchi. Giornalista professionista e capo redattrice, autrice e conduttrice di programmi TV di cronaca nera, scrittrice. Insignita dal Capo dello Stato dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e vincitrice di diversi premi letterari.

Dialogherà con l’autrice Giuditta Sireus direttrice artistica del Club di Jane Austen Sardegna.

Il secondo appuntamento è per martedì 26 luglio con l’evento “Ballo sul bosco” in compagnia di Sandro Campani e Emiliano Mazzoni. Una serata in cui Sandro Campani, affermato autore Einaudi, leggerà alcuni estratti dei suoi volumi. A fargli da contraltare Emiliano Mazzoni, tra i più apprezzati cantautori italiani, suonerà e canterà alcuni brani tratti dai propri album.

Introdurrà gli artisti l’autore Claudio Bagnasco.

Mercoledì 27 luglio, incontro con Roberto Bragalone ed il suo romanzo “Una giornata stellare – manualetto di fatti celesti”. Scrittore e divulgatore romano, ha ideato insieme a tre ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Astrofisica lo spettacolo “Dancing Universe”. Cura, insieme ad Alessandro Gassman, la rubrica “GreenHeroes” sul Venerdì di Repubblica da cui di recente è stato tratto un libro. Tra i suoi romanzi “La simmetria violata” e “L’energia del vuoto”.

Dialogherà con l’autore la giornalista Michela Girardi.

Venerdì 29 luglio chiuderà il festival letterario Thomas Melis, con il suo ultimo romanzo “Milano. Il mondo non cambia” ed. Fratelli Frilli. Tortoliese, ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna, Ha scritto per diverse riviste online dedicandosi agli scenari internazionali e della politica interna e collabora con il sito di critica letteraria MilanoNera. Questo è il suo terzo romanzo, in uscita il 25 luglio.

Dialogherà con l’autore la giornalista Michela Girardi.

Si ricorda che, considerato il numero limitato di posti a sedere, è consigliata la prenotazione al numero 0782 600792.

L’ingresso sarà libero nel rispetto della normativa anti Covid -19 vigente.

Tragedia ad Arsiero: operaio di Silanus muore cadendo con l’auto in un dirupo.

Una drammatica fatalità ha scosso profondamente la comunità di Silanus e la provincia di Vicenza quando il corpo senza vita di Pier Luigi Chessa, un operaio di 45 anni, è stato rinvenuto all’interno della sua vettura in fondo a una scarpata.

L’uomo stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro in una fabbrica in Veneto ma purtroppo è uscito fuori strada ieri sera finendo in un dirupo dove è rimasto per ore senza che nessuno si accorgesse dell’accaduto. Soltanto stamattina il veicolo è stato individuato da una pattuglia di carabinieri di passaggio che ha subito lanciato l’allarme permettendo il successivo intervento dei soccorritori. Pier Luigi Chessa stava rientrando dal lavoro quando ha perso il controllo del veicolo che è stato trovato solo la mattina successiva ormai privo di vita in una zona impervia del territorio di Arsiero. Ancora una tragedia seppure indirettamente ha colpito Silanus poiché la vittima era originaria del centro sardo da dove era partito vent’anni fa per stabilirsi nel nord Italia. Le autorità ipotizzano che la causa della tragedia possa essere ricondotta a un improvviso malore o forse un colpo di sonno che non ha lasciato scampo all’uomo mentre percorreva il tragitto verso casa.

Il corpo senza vita di Pier Luigi Chessa è stato recuperato stamattina dai vigili del fuoco che hanno lavorato duramente per estrarre la salma dalle lamiere e portarla sul piano stradale. Pier Luigi Chessa era tornato l’ultima volta nel suo paese d’origine in Sardegna per dare l’ultimo saluto ai suoi cari in occasione del funerale del babbo Mario Chessa e prima ancora per quello della mamma Lella Oggianu. L’operaio che lavorava in una fabbrica in Veneto lascia un fratello di nome Gianfranco Chessa il quale lavora nell’ospedale di Nuoro portando avanti il legame con la terra d’origine di una famiglia molto conosciuta e stimata nel paese. Nell’incidente verificatosi ad Arsiero in provincia di Vicenza è rimasto vittima un uomo descritto da tutti come un grande lavoratore la cui esistenza è stata spezzata improvvisamente in una serata che doveva segnare il semplice ritorno alla quiete domestica dopo la fatica quotidiana.