La Dea Madre di Turriga: la più bella effige del Mediterraneo, dissotterrata dall’aratro di un contadino

La Dea Madre di Turriga: la più bella effige del Mediterraneo, dissotterrata dall’aratro di un contadino

Questo esemplare risulta essere l’esemplare più grande e meglio conservato tra tutti quelli ritrovati nell’isola fino ad oggi: si presenta come una figura femminile in marmo alta 44 cm e larga 18 cm stilizzata, nuda e dai grossi seni prodotta probabilmente intorno al IV° secolo a.C.

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Giancarla Marongiu torna in libreria con “La gabbia di Pinuccia”: un romanzo che nasce dal territorio e interroga il presente



È proprio dal contatto diretto con vissuti, memorie e osservazione della realtà che nasce il romanzo: un’opera in cui l’autrice rielabora esperienze umane trasformandole in materia narrativa, dando voce a dinamiche intime e sociali ancora profondamente attuali.

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