Perché iniziare a praticare yoga? La parola all’insegnante ogliastrina Gemma Loi
Oggi ne parliamo con l'insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.
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Lo yoga è una disciplina nata in India migliaia di anni fa allo scopo di migliorare la vita dei praticanti sia a livello fisico che spirituale. Non a caso la parola “yoga” significa “unione” e, nonostante molte persone oggi credano si tratti di una vera e propria attività fisica per rimettersi in forma che ti permette di accavallare le gambe dietro la testa, in realtà lo yoga resta una disciplina fortemente spirituale. Ma, soprattutto, una disciplina che tutti possono praticare. Sono tanti i motivi per cui è bene iniziare a fare yoga, basti solo pensare che spesso è utilizzato anche per combattere la depressione.
Oggi ne parliamo con l’insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.

Che tipologia di yoga proponi ai tuoi studenti?
Quali sono i benefici dello yoga e a chi è rivolto?

Cos’è lo yoga per te?
YOGA significa unione, diventare uno, mettere in contatto l’anima individuale con quella universale. Possiamo chiamarlo come preferiamo, universo, consapevolezza superiore, Dio, energia. Si tratta di un percorso che attraverso la rimozione di ostacoli ci permette di scoprire la nostra essenza. In un mondo sempre meno unito lasciare andare l’ego e aprirsi a qualcosa di più grande penso possa davvero fare la differenza. I motivi per i quali ci si avvicina allo yoga sono tanti. Per molti è un modo di rilassarsi, alcuni ricercano un allenamento intenso e un corpo scolpito, altri invece l’armonia interiore e l’equilibrio. C’è chi si avvicina consapevolmente alla ricerca di una crescita personale. Io penso che tutti i motivi siano validi. Come insegnante cerco di offrire un sostegno ispirato, creando lezioni sicure e stimolanti dove esplorare e sperimentare il corpo, la mente e lo spirito. Le intenzioni durante la pratica sono sempre personali.
Credi sia una disciplina adatta anche ai bambini? Se sì, perchè?
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Incidente mortale sulla statale 129: un cavallo travolto da un’auto

Nella serata di ieri, un tragico incidente è avvenuto la statale 129. Attorno alle ore 18, un'autovettura si è scontrata con un cavallo che, dopo aver scavalcato una recinzione, ha invaso la carreggiata, causando danni ingenti al veicolo e la morte dell'animale.
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Incidente mortale sulla statale 129: un cavallo travolto da un’auto.
Nella serata di ieri, un tragico incidente è avvenuto la statale 129. Attorno alle ore 18, un’autovettura si è scontrata con un cavallo che, dopo aver scavalcato una recinzione, ha invaso la carreggiata, causando danni ingenti al veicolo e la morte dell’animale. L’incidente è avvenuto in prossimità del bivio per Bortigali, in un tratto di strada noto per la sua pericolosità, spesso segnata dalla presenza di animali vaganti.
Il conducente dell’auto, colto di sorpresa dall’improvvisa apparizione del quadrupede, non ha avuto modo di frenare in tempo. L’urto, violento e inevitabile, ha distrutto il veicolo e ha portato alla morte del cavallo sul colpo. Per fortuna, il conducente è uscito illeso dall’incidente, ma l’esperienza ha lasciato un segno profondo nell’uomo, il quale ha vissuto attimi di autentica paura e angoscia.
Le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri e una pattuglia della polizia stradale, sono giunte rapidamente sul luogo dell’incidente. La situazione ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto a rimuovere il corpo dell’animale e a liberare la carreggiata, permettendo così al traffico di riprendere normalmente prima delle 19. Questo episodio rappresenta l’ennesimo allarme riguardo la sicurezza stradale in un’area già nota per tali incidenti, destando preoccupazione tra i residenti e le autorità.
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