Novità da Baunei: pontile di nuovo agibile a Cala Mariolu e numero chiuso nelle spiagge

Pontile di nuovo agibile e numero chiuso nelle spiagge più note del territorio baunese. Salvatore Corrias lo propone anche per Cala Luna: ecco perchè
canale WhatsApp
Dopo un iter burocratico lunghissimo è tornato agibile il pontile di Cala Mariolu, interdetto lo scorso anno dalla Capitaneria di Olbia.
Ma le notizie, per il territorio baunese, oggi non finiscono qui: si è infatti deciso anche il contingentamento di alcune delle spiagge più note e più belle del territorio. Numero chiuso, quindi, per Cala Goloritzè ( massimo 250 persone), Cala Biriala ( massimo 300) e per Cala Mariolu ( massimo 700).
Su questo punto è intervenuto l’ex sindaco baunese e consigliere regionale Salvatore Corrias con un post, che riguarda un eventuale numero chiuso anche per la bellissima Cala Luna: “Il numero chiuso funziona e rappresenta, già dal 2016, una misura necessaria per la tutela degli habitat costieri e di chi vuole viverne l’esclusiva bellezza. Da allora, nelle spiagge libere della Sardegna invale questa buona pratica, finora affidata alla sensibilità degli amministratori locali, ma che deve diventare strutturale nelle politiche ambientali e turistiche della nostra Regione, tanto da assumerne la cifra riconoscibile, nel necessario, assoluto riguardo per le prerogative dei comuni che ne hanno competenza, delle comunità coinvolte e di tutti i portatori d’interesse. Come è accaduto sinora. Per questo, anche per questo, propongo di iniziare a ragionare seriamente sul numero chiuso a Cala Luna”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cardedu, raid vandalico nella notte, piante divelte e indumenti bruciati: «Gesti meschini che offendono tutta la comunità»

«Come amministratore, ma prima ancora come Cardedese, mi sento offeso da tanta inciviltà. È una tristezza infinita vedere il proprio paese colpito in questo modo, ma non resteremo in silenzio: continueremo a lavorare per tutelarlo e proteggerlo», scrive il consigliere Emanuele Lorrai.
canale WhatsApp
Notte di vandalismi a Cardedu, dove ignoti hanno danneggiato il verde pubblico spezzando e sradicando piante, lasciandole abbandonate in mezzo alla strada. Insieme a questo, sono stati ritrovati anche indumenti bruciati e altri segnali di distruzione gratuita. Un episodio che ha suscitato sdegno e amarezza tra residenti, turisti e amministratori locali.

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
A commentare con durezza quanto accaduto è il consigliere comunale Emanuele Lorrai, che non usa mezzi termini: «Quanto accaduto la scorsa notte a Cardedu è disgustoso e inaccettabile. Non si tratta di ragazzate o sfoghi: sono atti meschini e codardi che parlano di vuoto morale e mancanza totale di rispetto verso il proprio paese».

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
I danni, secondo quanto riferito, sembrano essere stati compiuti senza alcun movente preciso, «così, a caso, per puro divertimento di qualche imbecille che non sapeva che cosa fare», afferma ancora Lorrai. Un gesto che, oltre a danneggiare il decoro urbano, ferisce il senso civico e il lavoro di chi si impegna quotidianamente per il bene della comunità.

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
«Chi distrugge non dimostra forza, ma ignoranza – aggiunge il consigliere –. È un’offesa a tutti noi residenti e ai turisti che scelgono Cardedu per staccare dalla routine e godersi un po’ di tranquillità. Il nostro paese non merita questi gesti di inciviltà gratuita».

Foto condivisa dal consigliere Emanuele Umberto Lorrai
Lorrai conclude con una riflessione amara ma determinata: «Come amministratore, ma prima ancora come Cardedese, mi sento offeso da tanta inciviltà. È una tristezza infinita vedere il proprio paese colpito in questo modo, ma non resteremo in silenzio: continueremo a lavorare per tutelarlo e proteggerlo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA