Lo sapevate? Filippo di Spagna è ancora “Re di Sardegna”, “Marchese di Oristano” e “Conte del Goceano”
Per tradizione infatti l'attuale sovrano spagnolo conserva decine di titoli nobiliari legati agli antichi domini della Corona.
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La Corona Spagnola e la Sardegna si sono definitivamente “separate” nel 1720 con il passaggio dell’Isola al dominio dei Savoia.
Certi legami però sono ancora vivi, sia dal punto di vista linguistico e culturale, sia da quello formale. Basti pensare alla bandiera dei 4 Mori, scelta dai Borbonici come vessillo dell’Isola e adottata ufficialmente dalla regione nella sua storia contemporanea. La croce di San Giorgio con le quattro teste di moro è ancora oggi un quarto della bandiera aragonese.
Ma un altro legame mantenuto tra il Paese Iberico e la Sardegna appartiene alla Corona spagnola e all’attuale regnante Re Filippo VI.
Per tradizione infatti l’attuale sovrano spagnolo conserva decine di titoli nobiliari legati agli antichi domini della Corona. Tre di questi titoli sono sardi. Re Filippo VI è ancora oggi “Re di Sardegna”, “Marchese di Oristano” e “Conte del Goceano”.
Si tratta solamente di titoli, senza alcun valore giurisdizionale sui territori menzionati, ma tecnicamente, almeno dal punto di vista “araldico” hanno ancora validità.
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Nel “Il Mistero del Nuraghe” (numero 34 del Gennaio 1985) Martin Mystere omonimo protagonista della saga bonelliana, è alle prese con un’indagine ambientata quasi completamente a Baunei nella quale affronterà il mitico Scultone. La storia è ispirata ad una famosa leggenda locale che narra della creatura simile ad un drago capace di uccidere chiunque incontrasse il suo terribile sguardo.
Ne “Il Mistero del Nuraghe”, il protagonista del fumetto dovrà capire cosa è accaduto all’amico Vincent Von Hansen, caduto in una sorta di catalessi e ricoverato all’ospedale di Nuoro. Proprio su invito dello studioso, Martin si è recato nell’Isola per una ricerca linguistica.

