Nel cuore di Oliena, l’arte murale diventa il mezzo per raccontare storie radicate nell’identità del paese. Uno dei progetti più significativi è stato avviato anni fa dall’artista locale Luigi Columbu, che con “Il Bandito e il Campione” ha reso omaggio a due figure iconiche della comunità: il leggendario bandito Giovanni Corbeddu Salis e il celebre calciatore Gianfranco Zola, entrambi legati indissolubilmente a Oliena.
Giovanni Corbeddu Salis, vissuto intorno alla metà dell’Ottocento, è noto come “Il Re della macchia” per la sua vita da fuorilegge nelle aspre terre della Barbagia. Il murale dedicato a lui, realizzato da Columbu, non si limita a ritrarlo, ma ne restituisce l’intero contesto storico e sociale, offrendo uno spaccato della sua epoca. Quest’opera è diventata una delle attrazioni più ammirate del paese, meta di visitatori e appassionati di storia che trovano in essa un pezzo vivo della memoria collettiva.
A pochi passi di distanza, un altro murale celebra Gianfranco Zola, nato a Oliena il 5 luglio 1966. L’opera, situata in via Vittorio Emanuele 6, lo raffigura all’interno di una pagina stilizzata della Gazzetta dello Sport, mettendo in risalto le squadre in cui ha giocato e i successi raggiunti. Inaugurato nell’aprile 2023 alla presenza dello stesso Zola, il murale è una dimostrazione tangibile dell’affetto e dell’orgoglio che la comunità nutre per il suo campione.
Queste opere fanno parte del laboratorio artistico “Il Bandito e il Campione”, un’iniziativa del Comune di Oliena in collaborazione con il PLUS Nuoro, LARISO e la Cooperativa Sociale Milleforme, con il supporto dell’artista Luigi Columbu. Il progetto, finanziato dal Fondo Nazionale delle Politiche Sociali (FNPS) 2019, ha l’obiettivo di creare un percorso artistico che celebri la storia e la cultura locale attraverso la pittura murale.
Oltre a impreziosire il centro abitato, questi murales hanno avuto un impatto profondo sulla comunità, rafforzando l’identità locale e stimolando il turismo culturale. Più che semplici decorazioni, rappresentano veri e propri strumenti di memoria e conoscenza, invitando i visitatori a immergersi nelle storie di personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Oliena.

Il murale del bandito Corbeddu a Oliena ( PH Fabio Contu)
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