Lo sapevate? Alle Rocce Rosse ci sono tre casette che raccontano la grande storia di Arbatax
Erano quindi un rifugio per i lavoratori che si riparavano dalle intemperie e durante i brillamenti. Anche il famoso buco quadrato si dice sia stato fatto per questa funzione protettiva.
Forse sarà capitato a tutti, facendo una passeggiata ad Arbatax, di vedere presso le Rocce Rosse dei piccoli ruderi in pietra.
Si mimetizzano perfettamente nel paesaggio e forse ci si accorge di loro solo guardando con più attenzione visto che lo sguardo è catturato dal monumento principale in porfido rosso.
Le tre casette, ormai crollate, raccontano la storia del piazzale stesso e di Arbatax visto che erano usate dai minatori e scalpellini che, dai primi del 900, hanno estratto il materiale utilizzato per costruire il porto ogliastrino.
Erano quindi un rifugio per i lavoratori che si riparavano dalle intemperie e durante i brillamenti. Anche il famoso buco quadrato si dice sia stato fatto per questa funzione protettiva.
Se si guarda attentamente il monumento principale si notano ancora dei pezzi di un muro realizzato con pietrame, infatti una delle tre era proprio attaccata ed esso lasciando testimonianza del lavoro di uomini di quasi 100 anni fa.
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