Anche Talana festeggia Sant’Efisio martire, culto antichissimo e molto sentito nella comunità ogliastrina.

La leva ’82 quest’anno ha coordinato i festeggiamenti iniziati ieri con la processione che ha condotto il cocchio con la statua lignea del Santo dalla Chiesa di Santa Marta, alla chiesetta campestre a lui dedicata.

Oggi la festa è andata avanti con la Santa Messa celebrata nel sagrato da Don Marco Congiu e si concluderà domani con il rientro del Santo a Talana. Stasera i festeggiamenti civili con balli in piazza.

Nel 1905, Max Leopold Wagner, celebre etnologo tedesco, scoprì a Tortolì la cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta con il collega Eugen Burger, fu attirato dal bagliore di un fuoco e, temendo un incendio, si avvicinò: invece trovò una festa con balli sardi e musica di launeddas.

Wagner apprese che la carne, cucinata intera in una fossa sotterranea coperta di terra e rami, arrostiva lentamente sotto il fuoco secondo l’antica tradizione tortoliese.

Non si sa quale animale fosse, ma Wagner ne lodò il sapore, probabilmente assaggiandolo, restando affascinato da questo originale metodo di cottura.