Quando la Sardegna pativa la siccità, in passato si ricorreva a un rito segreto che veniva praticato solo da uomini e rigorosamente durante la notte di plenilunio.

La pratica, che pare risalire al prenuragico, è terminata, secondo le fonti, all’inizio del 900.

In cosa consisteva il rito? In una notte di novilunio, un gruppo dispari di uomini prelevava dal cimitero del villaggio un numero dispari di crani che venivano legati tra di loro e appesi a un cespuglio nei pressi di un fiume o di un torrente, oppure immersi in una vasca d’acqua.

Quando la pioggia iniziava a cadere con vigore, gli uomini riportavano i teschi all’ossario. Il mancato recupero dei teschi avrebbe comportato un terribile nubifragio con gravi danni alle colture e alle persone.

Testimonianza del rito anche in Ogliastra, come raccontato dalla scrittrice Simonetta Delussu nel suo libro “Stregoneria in Sardegna”.

Il regista Fabio Manuel Mulas continua, passo dopo passo, a rivelare sui social i volti che animeranno il nuovo capitolo Bandidos e Balentes 2 – La resa dei conti. Dopo aver già presentato alcuni dei protagonisti, oggi i riflettori si accendono su Stephen Okoro, uno dei nove “Balentes” scelti attraverso i casting ufficiali.

Stephen ha 22 anni ed è originario di Oschiri. Italo-nigeriano, nato e cresciuto in Sardegna, è un giovane allevatore con una grande passione per i cavalli, che lo porta a partecipare spesso alle manifestazioni equestri dell’isola. Fin da bambino parla perfettamente il sardo, lingua che sente profondamente sua.

La produzione ha spiegato che Stephen è stato selezionato per la sua naturalezza, caparbietà e tenacia, qualità che lo hanno reso perfetto per entrare a far parte del cast. “Siamo certi che darà un grande contributo al film – hanno dichiarato – e che insieme realizzeremo un bellissimo lavoro”.

L’annuncio di oggi aggiunge un tassello importante all’attesa per Bandidos e Balentes 2, che cresce man mano che vengono rivelati i nuovi protagonisti.