Omicidio Mirko Farci, negato a Shahid il rito abbreviato: rischia l’ergastolo

La mamma di Mirko, rimasta in coma per mesi a causa delle 17 coltellate inferte dall'ex compagno, ieri era presente in aula
Il giudice del Tribunale di Lanusei, Mariano Arca, ha disposto il rinvio a giudizio in Corte d’Assise per Shahid Masih, il 30enne pakistano accusato dell’omicidio del 19enne Mirko Farci e del tentato omicidio della madre del ragazzo, Paola Piras, sua ex compagna.
La prima udienza in Corte d’Assise è stata fissata per fine giugno.
La donna, rimasta in coma per mesi a causa delle 17 coltellate inferte dall’ex compagno, ieri era presente in aula, nel tribunale di Lanusei.
Non c’era, invece, l’imputato, che rischia l’ergastolo e per il quale è stata respinta la richiesta di rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica e all’audizione di un amico, avanzate dal difensore Federico Delitala.
Il processo con rito ordinario è stato sollecitato dalla procura e dai legali di parte civile, in considerazione proprio delle aggravanti: la premeditazione e la commissione del reato in occasione dei maltrattamenti in famiglia contestati al 30enne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA