Schiaffo alla sanità dell’Ogliastra, chiude il punto nascita di Lanusei. Burchi: «Non ci arrenderemo»

Da quanto si apprende il servizio sarà sospeso fino a data da destinarsi a causa della carenza di medici nel reparto di Pediatria e Neonatologia.
Il punto nascita dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei chiude ancora una volta.
Da quanto si apprende il servizio sarà sospeso fino a data da destinarsi a causa della carenza di medici nel reparto di Pediatria e Neonatologia.
A comunicare la notizia all’Ares, alla Regione Sardegna e agli altri organi interessati, sarebbe stato il direttore Sanitario della Asl Ogliastra Luigi Ferrai.
A confermare la notizia, dell’ennesimo schiaffo alla sanità della zona, è stato il sindaco di Lanusei, Davide Burchi che afferma: «Ci hanno detto di aver chiuso la convenzione con l’ospedale Brotzu e la ASL del Sulcis. Nella manifestazione di sabato scorso, ci siamo caricati e presentato delle richieste molto chiare alla Regione, in particolare maggiore attenzione e investimenti».
«La risposta è stata tragicomica – attacca il primo cittadino -, nel senso che in quel reparto ci sono solo due medici operativi, dunque è costretto a chiudere».
Questo però non ci deve portare ad arrenderci, rilanciando le nostre battaglie e le nostre lotte. Sarebbe sbagliato stancarsi e perdere determinazione, ma dobbiamo difendere il nostro ospedale, la sanità e il nostro diritto alla Salute».

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