Tratti in salvo due escursionisti dispersi nel Supramonte
Disavventura a lieto fine per i due escursionisti tratti in salvo ieri notte dai membri del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna.
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Disavventura a lieto fine per i due escursionisti tratti in salvo ieri notte dai membri del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna.
Esperti camminatori, in diverse parti del mondo, sono stati però costretti ad allertare i soccorsi a causa della perdita dell’orientamento e del sopraggiungere del buio, in quel territorio decisamente impervio che è il Supramonte di Orgosolo.
Si sono trovati in difficoltà mentre percorrevano il Sentiero Italia CAI che si snoda tra Oliena e Orgosolo.
Il tecnico di centrale, dopo averli localizzati, in prossimità delle creste di Puntasa Pruna, ha trasmesso le loro coordinate alla Stazione di Nuoro, competente per ambito territoriale, che si è attivata immediatamente con una squadra composta da quattro operatori, recatisi sul posto.
Alle 22 hanno raggiunto gli escursionisti e dopo averne constatato le buone condizioni di salute, solo un po’ infreddoliti, li hanno riaccompagnati alle auto.
“Il territorio del Supramonte non vanta cime elevate, ma le sue montagne sono molto impervie e possono mettere a dura prova anche gli escursionisti più esperti, pertanto affrontiamola sempre con le dovute cautele, durante qualsiasi stagione. Se ci troviamo in difficoltà, la app Georesq ci può salvare la vita” commentano dal Soccorso Alpino e Speleologico.
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Droga in pieno centro a Desulo: scoperto laboratorio artigianale, sequestrati oltre 4 chili di stupefacenti

L’intera abitazione, in pieno centro del paese, era adibita alla preparazione della droga.
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Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.
All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.
L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.
Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.
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