Provincia Ogliastra, il consigliere regionale Corrias: «Serve ridare credibilità e dignità all’ente intermedio»
Corrias: «La decisione presa dalla Corte Costituzionale sul ricorso del Governo, diciamo che soddisfa le nostre attese. Questo però deve essere visto come un punto di partenza, perché ora la partita va' gestita in concreto, in termini di gestazione del processo ma sono presenti diverse criticità.»
Nei giorni scorsi, la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Governo, nel giugno scorso, contro la legge di riforma degli Enti Locali approvata qualche mese prima dal Consiglio regionale della Sardegna.
Con questa decisione, la Consulta, permette il via libera alla norma con cui si porta a sei il numero delle province – Nuoro, Gallura, Medio Campidano, Oristano, Ogliastra e Sulcis Iglesiente – e a due – Cagliari e Sassari – quello delle città metropolitane.
Sulla vicenda abbiamo raccolto le parole del consigliere regionale del Pd, Salvatore Corrias, in particolare sul “ritorno” della provincia Ogliastra, i cui capoluoghi saranno: Lanusei e Tortolì.
Afferma Corrias: «La decisione presa dalla Corte Costituzionale sul ricorso del Governo, diciamo che soddisfa le nostre attese. Questo però deve essere visto come un punto di partenza, perché ora la partita va’ gestita in concreto, in termini di gestazione del processo ma sono presenti diverse criticità.»
«Un esempio è la situazione di Seui – spiega il consigliere – che dovrà esprimersi a quale ente intermedio appartenere. Se non lo farà il Consiglio comunale, come prevede la legge, lo dovrà fare tramite un referendum locale, se ritornare con la provincia Ogliastra o passare alla città metropolitana di Cagliari. Vista l’uscita di scena della provincia Sud Sardegna.»
«Situazioni di questo tipo ce ne sono diverse – continua Corrias – e la soluzione di queste richiederà un’attenzione importante da parte delle istituzioni e soprattutto richiederà del tempo. A tal proposito aspettiamo che la Giunta, in particolare l’assessore regionale agli Enti Locali, Sanna, ci faccia sapere e riferisca sulla stato dell’arte sulla questione.»
«Comunque credo che la grande criticità – sottolinea l’esponente del Pd – sia quella legata alla necessità che si riscriva l’art. 43 dello Statuto. Io sono a favore delle elezioni democratiche per le province di 1 livello. Se provincia deve essere, venga eletta democraticamente, e non a favore di un ente intermedio di secondo livello, nel quale un sindaco ricopre la carica di presidente. Parliamo di democrazia, di pieno riconoscimento della rappresentatività dell’istituzione, dunque le due sfere devono restare distinte. Una cosa è quello che fa il sindaco, un’altra è quella che deve fare un presidente della provincia.»
«Sono convinto che l’Ogliastra abbia bisogno di un ente intermedio – ribadisce Corrias – che gestisca ciò che la provincia di Nuoro non è mai riuscita a fare a dovere. È mancata in tema di ambiente, di viabilità, scuole, ma anche di sistema turistico locale, con quest’ultima tematica che a mio avviso rappresenta la “nostra Fiat”.»
«Il primo passo da fare per rendere credibili le province è la modifica della legge 59 del 2016, la cosiddetta “Del Rio”, attraverso un emendamento. In tal modo l’ente intermedio avrebbe di nuovo pieni poteri legittimi fino in fondo, con il ritorno alle elezioni dirette. Perché in un territorio serve la provincia per dare risposte coordinate e programmare. Dunque voglio lanciare un appello a tutte le energie e alle forze politiche all’interno delle istituzioni comunali ogliastine, affinché vengano fatte delle scelte condivise per ridare credibilità all’ente intermedio. La dignità alla provincia possono darla solo i cittadini», conclude Corrias.
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