La serie di Mauro Aragoni è sbarcata negli USA. Il regista: “Un grande onore per me”

Un pezzo di Ogliastra che arriva alla grande negli schermi oltreoceano, sul colosso statunitense AMC, padre di serie come "Breaking Bad" e "The Walking Dead". Il commento del regista ogliastrino
Mauro Aragoni sulle tracce di Sergio Leone. Il regista ogliastrino è sbarcato ieri con la sua serie tv western negli Stati Uniti.
“That dirty black bag” (Quella sporca sacca nera) è stata infatti trasmessa sulla nota piattaforma televisiva americana AMC. Per chi non lo sapesse fu in questo canale che nacque il mito di due delle serie tv più celebri di tutti i tempi: “Breaking Bad” e “The Walking Dead”.
Un grande risultato per il cineasta tortoliese già autore in passato del corto pluripremiato “Nuraghes S’Arena”, proprio ieri sottolineato con parole entusiastiche da uno dei quotidiani più importanti d’America, The Wall Street Journal.
«Ciò che alla fine fa di questa serie sia un buon intrattenimento che un prodotto intrigante – si legge sulle pagine del famosissimo giornale – non è la connessione diretta con i film western del passato ma quello che ha aggiunto al genere, come ad esempio tutto ciò che riguarda gli armamenti. Infatti, ci sono armi che escono dalla manica dell’attore che sono collegate al suo flusso sanguino molto in stile steampunkish. Interessante anche la consapevolezza che richiama la follia che spingeva la gente ad andare alla frontiera. Un sacco di persone andavano matte per raggiungere il west e un sacco matte lo sono diventate davvero. C’è una grande ricchezza in questa serie, una miniera d’oro di pazzia, per quelli che riescono a tollerare il genere sanguinario è una pietra miliare».
Commenta il regista Mauro Aragoni: «L’emozione è grandissima, la recensione del Wall Street Journal mi ha fatto tremare. That Dirty Black Bag è stato un viaggio lunghissimo dove ho conosciuto i migliori produttori e i migliori artisti. Hanno creduto in me, a tal punto da seguirmi e aiutarmi fino alla fine. Fino all’America. Lavorare con artisti e attori di Hollywood è stato un onore e motivo di enorme crescita artistica per me. Non credevo di potercela fare, invece ora dopo tutti questi sforzi vedere che le persone restano stupite anche solo per il primo episodio è un traguardo pazzesco per me e per tutto il team che ha fatto sì che la serie potesse essere realizzata per il mondo intero».
La serie vanta un cast di tutto rispetto, di cui fa parte anche un attore italiano, Guido Caprino, uno dei personaggi chiave della serie Sky, 1992; ma a guidare l’azione sarà il protagonista Dominic Cooper, affiancato da Douglas Booth (The Dirt), Niv Sultan (Teheran), Christian Cooke (The Promise), Travis Fimmel (Vikings) e Aidan Gillen (Il trono di spade).
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