(VIDEO) Barca in balia delle onde rischia di affondare: spettacolare salvataggio dei Vigili del fuoco
Il malcapitato aveva un principio di ipotermia ed è stato assistito dal personale sanitario sul posto. Una volta ristabilitosi, ha potuto riabbracciare i propri familiari giunti nel frattempo nel porto di Sant’Antioco.
Alle ore 14 la Centrale Operativa della Direzione Marittima di Cagliari, allertava la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’ Antioco per una richiesta di soccorso ricevuta telefonicamente da parte di una persona a bordo di un natante a motore di circa 6 metri che imbarcava acqua nei pressi della Località Porto Pino nel Comune di Sant’Anna Arresi.
E’ stato disposto tempestivamente l’invio in area della dipendente M/V CP 812. Contestualmente la Sala Operativa della Guardia Costiera di Cagliari che ha coordinato le operazioni di ricerca e soccorso, ha disposto l’intervento dell’elicottero AW139 della Guardia Costiera che, impegnato in volo di perlustrazione a bassa quota, a causa della costa frastagliata e ricca di insenature, ha intercettato l’imbarcazione con l’uomo a bordo nei pressi della Località Cala Piombo, prossima a schiantarsi sugli scogli, già inclinata su di un lato e semi affondata, anche a causa del peggioramento repentino delle condizioni metereologiche in zona, con vento teso e mare con onde formate.
A causa delle condizioni dell’imbarcazione e della vicinanza della stessa alla costa il naufrago è stato prontamente intercettato dagli aerosoccorritori lanciatisi in mare dall’elicottero, che lo hanno tratto in salvo issandolo sul velivolo della Guardia Costiera con il verricello in dotazione.
Nella zona di atterraggio, nel porto di S’Antioco, all’arrivo dell’elicottero con il naufrago a bordo, erano già presenti due autopattuglie con il Comandante ed il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera locale, nonché l’ambulanza del 118 di Carbonia per fornire assistenza.
Il malcapitato aveva un principio di ipotermia ed è stato assistito dal personale sanitario sul posto. Una volta ristabilitosi, ha potuto riabbracciare i propri familiari giunti nel frattempo nel porto di Sant’Antioco.
Il tempestivo intervento degli uomini della Guardia Costiera ha permesso di salvare il malcapitato ed ha evidenziato, ancora una volta, l’importante ruolo, nell’attività di ricerca e soccorso, svolta dal Corpo delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera.
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