Poco prima della mezzanotte in viale Trieste a Cagliari il conducente di un Fiat Doblo ha perso il controllo del veicolo andando ad urtare violentemente contro un albero posto ai margini della carreggiata.

Il conducente, un uomo di 46 anni di Cagliari, Gian Michele Campodonico, ha perso la vita nonostante i tentativi di rianimarlo del personale del 118 intervenuto sul posto.

A bordo del veicolo anche una donna di 41 anni che è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Brotzu in codice rosso.

Sul posto sono intervenuti anche una squadra dei Vigili del Fuoco e la Polizia Locale di Cagliari che ha eseguito i rilievi per la ricostruzione della dinamica del sinistro e al momento non è possibile escludere l’ipotesi che lo stesso possa essere stato provocato da un malore del conducente.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco del distaccamento portuale di Cagliari che hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e della sede stradale.

Anche nella nostra Isola si coltiva la spirulina, una microalga a forma di spirale da cui prende il nome, riconosciuta dalla FAO come “Alimento del Futuro”. Questo superfood naturale è ricco di proprietà nutrizionali e può essere consumato in molti modi: si può aggiungere a succhi freschi, smoothie, yogurt o essere utilizzato come ingrediente per preparare ricette sia dolci che salate.

Le qualità della spirulina sono ben note fin dai tempi degli Aztechi e oggi stanno tornando molto apprezzate in Europa e in Italia. È un prodotto ideale non solo per l’alimentazione, ma anche per la cosmesi e la produzione di integratori, grazie al suo alto valore nutrizionale.

In Sardegna la spirulina viene prodotta nella miniera di Monte Sinni, vicino a Nuraxi Figus, nel Sulcis-Iglesiente, sotto la gestione di Carbosulcis, una società controllata dall’assessorato regionale all’Industria. Questa miniera è stata l’ultima attiva in Italia fino al 2019, anno in cui è stata sospesa l’attività estrattiva, nonostante le ingenti riserve di carbone ancora presenti.

La produzione della spirulina sarda è affidata all’azienda Livegreen, che opera seguendo rigorosi standard di igiene e sicurezza e adottando principi di economia circolare: l’acqua utilizzata nella coltivazione viene infatti riciclata, evitando sprechi. Il prodotto è completamente naturale, privo di iodio, glutine e qualsiasi controindicazione. Il fiore all’occhiello di Livegreen è la spirulina pura in forma di spaghettini, ma l’azienda realizza anche compresse, vegburger, barrette e pasta senza glutine.