Genitori d’Ogliastra. Nicoletta e Massimo, la forza della piccola Nicole: “La serenità è la cosa più importante”
Mamma Nicoletta Todde e papà Massimo Innocenti raccontano con orgoglio i progressi della loro piccola combattente Nicole.
Nicole Innocenti è di Tortolì e ha 5 anni, ma ha già affrontato tantissime battaglie insieme ai suoi genitori.
La mamma Nicoletta Todde e il papà Massimo Innocenti, raccontano con orgoglio i progressi della loro piccola combattente.
Nicole è nata il 23 settembre 2016 con un parto cesareo d’urgenza, quando i medici che seguivano Nicoletta si resero conto che la nascitura era in grave sofferenza fetale. La bimba alla nascita pesava appena 810 grammi per 25 centimetri e presentava diverse problemi di salute.
Tubicini, spie dei monitor dei macchinari che la mantenevano in vita, interventi al cuore e complicazioni: il primo anno della bimba è stato una vera e propria lotta per sopravvivere, sorretta dall’amore dei genitori e dalle sue sorelle maggiori.
Quando ha iniziato ad andare all’asilo e frequentare danza, ha cercato di recuperare tutto il tempo sottratto al divertimento e alla “normalità” di una vita spensierata consona alla sua età.
Purtroppo la sorte non è stata dello stesso avviso, e i problemi non sono finiti. Infatti, dopo alcuni controlli, a Nicole è stata riscontrata un ipoacusia grave e una cardiomiopatia rara che purtroppo ha messo uno momentaneo stop alla sua passione della danza.
In questi ultimi due anni, la pandemia del Covid-19, non ha facilitato la vita della piccola. Innanzitutto sarebbe molto pericoloso per la sua salute contrarre il virus, visto le patologie pregresse, e in vista dei possibili interventi al cuore e per l’applicazione dell’impianto cocleare per recuperare l’udito.
Nonostante questo Nicole è serena e affronta tutto coraggiosamente, e la mamma afferma: «La nostra vita è cambiata in meglio grazie alla nostra bimba – afferma mamma – valori che non prendevi in considerazione sono stati messi in primo piano e la serenità è la cosa più bella al mondo».
«Purtroppo essere una caregiver è una vera sfida – ci svela Nicoletta – visto che spesso non abbiamo avuto l’aiuto richiesto e si deve lottare per far valere i propri diritti».
«Ma nonostante questo lo rifaremo un milione di volte, il sorriso di Nicole al mattino è tutto quello di cui abbiamo bisogno», conclude con emozione la signora Todde.
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