La storia del bandito olianese Giovanni Corbeddu, tra mito e realtà

La storia del bandito olianese Giovanni Corbeddu, tra mito e realtà

Una delle figure di spicco del banditismo sardo della fine dell’ottocento. L’olianese Giovanni Corbeddu Salis iniziò la sua latitanza per essere stato indicato come l’autore del furto di un bue nel 1879, un’accusa che sarebbe stata infondata. Durante i suoi diciannove anni alla macchia gli furono addebitati tanti altri reati procurandogli due condanne in contumacia (una a morte e un ergastolo) e una notevole taglia sul capo. Ma allo stesso tempo risultò decisivo per la liberazione di due ostaggi francesi, evitando un grave incidente diplomatico.

Curiosità. Il cane Fonnese è l’unica razza canina sarda riconosciuta dalla FCI



La Federazione Cynologique Internationale ha classificato questo cane sardo solo nel 2013 quando è stato assegnato al gruppo 2, afferente a cane di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossidi e cani bovari Svizzeri. Ottimo cane da guardia, sia di proprietà che di bestiame prende il nome da un paese della Sardegna dove viene chiamato in “Limba” come “‘ane ‘e acàpiu".