Si è concluso ieri notte il 32esimo mondiale di pesca sub 2021. Dopo la pesata delle catture nella seconda frazione di gara sono stati proclamati i vincitori nel piazzale Rocce Rosse di Arbatax.

L’italiano Giacomo De Mola sale sul gradino più alto del podio riportando il titolo in azzurro dopo 17 anni.

Al secondo posto lo spagnolo Oscar Cervantes mentre la medaglia di bronzo è stata conquistata dal croato Stjepko Kesić.

Azzurro anche il podio per il trofeo a squadre con l’Italia al primo posto, seconda la Spagna e terza la Grecia.

Per i due sardi del team Italia impegnati nella competizione si chiude con un ottavo posto per Christian Corrias e un decimo posto per Dario Maccioni.

Il primo campionato femminile parla spagnolo con una tripletta: Magdalena Sart Bonin è la campionessa, al secondo posto Alexandra Prat Prat  al terzo Aihnoa Albellan Lopez.

Per il trofeo a squadre femminile prima Spagna, seconda U.S.A, terza Italia.

Il mondiale è stato caratterizzato da una pesca poco abbondante, specialmente nella prima giornata di gara, e da tanti cavetti vuoti, forse anche dovuto alla profondità del campo di gara che ha portato anche problemi fisici ad alcuni atleti.

Cerimonia inaugurale ieri pomeriggio del 32esimo campionato mondiale di pesca in apnea maschile e primo femminile. Per le vie di Arbatax le squadre di atleti provenienti da tutto il mondo hanno sfilato accompagnati dai componenti del gruppo folk Sant’Andrea di Tortolì, ad aprire la parata i Boes e Merdules di Ottana.

Ogni squadra è stata presentata sul palco allestito nel piazzale Rocce Rosse davanti alle autorità e i curiosi giunti per l’occasione.

Sul palco si sono susseguiti il Presidente settore pesca e attività subacquee della Federazione Italiana Carlo Allegrini, il sindaco del Comune di Tortolì Massimo Cannas e la presidentessa del CMAS Anna Arzhanova.

Tra le prime indiscrezioni sulle perlustrazione del “campo di gara” trovato nei giorni scorsi dagli atleti è la particolare limpidezza dell’acqua e la bellezza del fondale.

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