Nel pieno della calda estate bariese ha avuto luogo ieri sera, l’atteso incontro con l’autore di romanzi noir e thriller, Piergiorgio Pulixi.

L’autore, già vincitore del Premio Scerbanenco nel 2019 con “L’isola delle anime”, è tornato in Sardegna con il thriller “Un colpo al cuore” per raccontarci la nuova indagine di Eva Croce, milanese riservata e riflessiva, e Mara Rais, cagliaritana verace con una vera passione per tacchi alti e abiti firmati.

Alla loro squadra si aggiunge il vicequestore Vito Strega, solitario e tormentato. Durante la serata l’autore si è donato ai partecipanti alla serata affrontando i temi più disparati: non solo l’evoluzione dei suoi personaggi, ma anche il processo che lo ha portato a caratterizzarli in quel particolare modo; non solo il fascino del lato oscuro, ma anche la ricerca e il dono della luce; non solo l’emozione di trovarsi davanti ad una pagina bianca per iniziare a scrivere una nuova storia, ma anche il complesso processo di scrittura che si affronta quando si fa parte di un collettivo; non solo i divertenti scambi di battute tra i personaggi, ma anche la promessa di un nuovo romanzo, ancora una volta ambientato in Sardegna e infine le curiosità espresse proprio da chi è intervenuto alla serata.

Approvvigionamento idrico di Bari Sardo e Cardedu: disservizi inaccettabili, disagi e danno di immagine per località di grande richiamo turistico-ricettivo.

“I disservizi proprio nella settimana di Ferragosto a Barisardo e Cardedu, segnalati agli enti interessati e alla prefettura dal sindaco di Barisardo Ivan Mameli, penalizza gravemente i cittadini e l’economia turistica della zona.” È quanto affermano i consiglieri regionali dei Riformatori sardi Michele Cossa e Sara Canu (capogruppo), dopo la reiterata sospensione dell’erogazione dell’acqua a causa dell’ennesimo malfunzionamento dell’impianto di sollevamento.

“I soggetti preposti al servizio idrico integrato realizzino gli interventi risolutori necessari, a partire da un deposito idrico posto a monte dell’abitato di Bari Sardo, così da garantire l’approvvigionamento idrico anche alle numerose abitazioni che si trovano nella parte più alta dell’abitato, oltre al potenziamento dell’impianto di sollevamento di Genna ‘e Masoni, che entra puntualmente in crisi durante la stagione turistica e il logico e naturale incremento dell’uso dell’acqua”, concludono i Riformatori.