Da molti è definito il tratto più caratteristico e suggestivo, della linea del Trenino Verde Mandas-Arbatax.

Stiamo parlando del percorso interrotto che parte dopo la stazione di Seui, passando per il territorio di Ussassai e giunge fino alla stazione di Gairo.

A breve però questo tratto, chiuso da alcuni anni, a causa del mancato superamento del collaudo di due ponti dell’Ottocento dovrebbe essere di nuovo fruibile. Così finalmente la linea del Trenino Verde vedrà riunite le attuali tratte – ancora divise – Mandas-Seui e l’Arbatax-Gairo.

Infatti intorno alla metà del mese scorso è avvenuta la consegna ufficiale dei lavori del ponte de Irtzioni (Niala) nel territorio di Ussassai, ultimo collegamento da sistemare.

Nella giornata erano stati presenti l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, il sindaco di Ussassai, Francesco Usai, il consigliere regionale Roberto Caredda, il direttore centrale dell’Arst, Carlo Poledrini e i rappresentanti dell’azienda aggiudicante.

Abbiamo voluto raccogliere le parole del primo cittadino Usai, per sapere come stanno procedendo i lavori in questi giorni nel ponte di Irtzioni.

Ci racconta il sindaco ussassese: «In questi giorni, l’impresa a cui sono stati affidati i lavori stanno provvedendo a scaricare i materiali per costruire la struttura del ponteggio e avviare la sverniciatura.»

«Siamo contenti che il cantiere proceda bene – spiega Usai – e speriamo che le operazioni siano rapide.»

A tal proposito ecco un video realizzato in questi giorni:

Attendendo la fine dei lavori, vi mostriamo alcune immagini della linea a scartamento ridotto, del tratto bypassato, che attraversa alcune delle zone più belle della Sardegna, dove si possono ammirare spettacolari falesie e rigogliose foreste.

A Seulo, circa 130 persone hanno partecipato a una festa alla quale era presente anche una persona che poi è risultata positiva al Covid.

Subito è partito lo screening a tappeto per capire se ci siano stati contagi.

I partecipanti alla festa, in un locale all’aperto, sono stati divisi in tre fasce di rischio e si procede con i tamponi.