È di ieri la notizia che Goletta Verde ha rilevato che nelle acque antistanti la spiaggia centrale di Santa Maria Navarrese è presente “un leggero superamento di uno dei due parametri” di inquinamento, tanto da attribuire a detta spiaggia il bollino ‘giallo’.

Subito è giunta la risposta degli amministratori baunesi, per voce del sindaco Salvatore Corrias: «Nel ringraziare Legambiente per l’incessante e insostituibile opera di controllo sulla salute dei nostri mari, comunichiamo che ci siamo prontamente attivati al fine di effettuare le verifiche del caso. Siamo certi infatti che si tratti di un episodio isolato. In ogni caso, stiamo monitorando il sito al fine di individuare la presenza di eventuali versamenti abusivi e/o irregolari, nonché verificare se vi sono stati problemi (magari transitori) di perdite nella condotta fognaria gestita da Abbanoa S.p.A».

«Nell’ambito della preziosa e fattiva collaborazione con Legambiente, chiederemo di procedere mediante un’altra campionatura e verifica delle acque antistanti la spiaggia centrale di Santa Maria Navarrese, così da avere piena contezza della salute di tali acque» ha concluso Salvatore Corrias.

In Sardegna 6 punti su 29 sono oltre i limiti di legge, 5 confermano le criticità degli scorsi anni. Questo è il quadro presentato dai dati forniti da Goletta Verde di Legambiente dopo i campionamenti effettuati dai volontari e volontarie tra il 22 giugno e il 6 luglio.

Tra le varie spiagge, foci e canali sono state prese in esame anche le acque di due spiagge ogliastrine: spiaggia di Riva di Ponente ad Arbatax e la Spiaggia Centrale di Santa Maria Navarrese.

Ma se per la spiaggia tortoliese i dati sono considerati entro i limiti di legge, per quella di Santa Maria il giudizio è “inquinato” con un leggero superamento di uno dei due parametri presi in esame.

Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna, ricorda che i dati da loro forniti non vanno a sostituire quelli ufficiali dell’Arpas, unici che possono determinare la balneabilitá di un tratto di costa.

Vanno però a segnalare criticità che potrebbero migliorare notevolmente specialmente in tema di depurazione delle acquee reflue con l’efficiamento e la lotta a scarichi abusivi.