Tortolì, Corso Umberto chiuso al traffico tutte le sere sino al 15 settembre
La via del centro storico isola pedonale per una passeggiata sotto le stelle dalle 20 alle 24 nel mese di luglio, l’una ad agosto.
canale WhatsApp

Arrestato 51enne a Birori: l’epilogo violento di una storia di maltrattamenti in famiglia.
Un drammatico episodio di violenza domestica ha portato all’arresto in flagranza di un uomo di cinquantuno anni nel comune di Birori, in provincia di Nuoro, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento aggravato. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Compagnia di Macomer ha posto fine a una lunga e dolorosa serie di soprusi subiti da un’anziana vittima, la madre dell’indagato, presa di mira con percosse, offese e minacce che hanno scandito il “codice rosso” della loro convivenza.
La situazione è precipitata in occasione dell’ultimo grave episodio, quando la vittima, esasperata e temendo per la propria incolumità, ha trovato la forza di lasciare l’abitazione e cercare rifugio da una conoscente. È da questo luogo sicuro che la donna è riuscita a rivolgersi alle forze dell’ordine per richiedere aiuto e protezione.
Immediatamente, i militari della Stazione di Silanus sono intervenuti sul posto. Arrivati all’abitazione, i Carabinieri hanno constatato una scena di evidente degrado e violenza: l’indagato, palesemente in un grave stato di ebbrezza alcoolica, aveva sfogato la sua rabbia distruttiva rompendo alcune suppellettili all’interno della casa. Data la natura degli eventi e le condizioni sia della vittima che dell’aggressore, i carabinieri hanno prontamente richiesto l’intervento del personale sanitario del 118 per visitare entrambi.
La tensione, tuttavia, è ulteriormente degenerata all’arrivo dei soccorritori. Il cinquantunenne, in preda all’agitazione e forse accecato dall’alcol, ha tentato di aggredire uno degli operatori sanitari. Solo la prontezza e il coraggio dei militari hanno evitato che la situazione sfuggisse completamente di mano, scongiurando il peggio e consentendo di bloccare definitivamente il cinquantunenne, neutralizzando così la sua pericolosità.
Per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza, motivato dai gravi indizi di colpevolezza per i reati di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento aggravato. È fondamentale sottolineare che il procedimento penale nei confronti dell’indagato è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari e, come impone la legge, la sua effettiva responsabilità sarà vagliata e accertata esclusivamente nel corso del successivo processo. Questo arresto, tuttavia, rappresenta un segnale forte da parte delle istituzioni contro la violenza domestica, restituendo sicurezza e dignità alla vittima.