Accadde oggi. 17 maggio 1935: il martirio di Antonia Mesina, la Beata vergine di Orgosolo

Accadde oggi. 17 maggio 1935: il martirio di Antonia Mesina, la Beata vergine di Orgosolo

Il 17 maggio 1935 la sedicenne Antonia Mesina fu uccisa con 74 colpi di pietra dal ventunenne Ignazio Catgiu. All’origine la sua strenua opposizione al tentativo di violenza sessuale del giovane, che la sorprese nei vicini boschi di Orgosolo, paese di entrambi.

In Sardegna ancora palesi le spaccature sociali che portano all’emigrazione. Una riflessione di Massimiliano Perlato



“Chentu concas, una berritta”. Ovvero, un sogno: superare la tradizionale propensione ad entrare in conflitto l’un l’altro, per lavorare insieme per uscire dalle secche attuali di uno sviluppo, economico e sociale, bloccato. Una riflessione di Massimiliano Perlato, alla guida del blog Tottus In Pari, su emigrazione e Sardegna.