L’uccisione di sei cuccioli di cane e della loro madre, che ha scosso l’opinione pubblica la scorsa settimana a Nuoro, potrebbe avere una pista legata a “rito di sacrificio esoterico di qualche setta presente nella zona”.

Lo ha affermato l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) che offre una taglia di 10mila euro per scoprire e far condannare gli autori del reato.

“Lo sgozzamento di cani – spiega l’associazione – è una pratica nota in alcune sette sataniche, un sacrificio che potrebbe essere stato chiesto quale gesto di affiliazione di un nuovo adepto, mentre la morte violenta dei cuccioli, sarebbe la prova di coraggio chiesta al nuovo o ai nuovi adepti. E purtroppo abbiamo precedenti non troppo lontani di gruppi operanti nella zona di Macomer. Per questo motivo invitiamo chi sa a parlare e portiamo la taglia da 7 a 10.000 euro per scoprire e far condannare questi criminali assassini”.

Arriva una bellissima notizia da Nuoro: c’è un superstite tra i cagnolini barbaramente massacrati insieme alla madre, in una discarica in località ‘Su Berrinau’.

A raccontarlo è stata l’associazione di volontariato ‘Animali Come Noi’, che solo per non mettere in pericolo la vita del cucciolo sopravvissuto, hanno aspettato solo oggi per dare la notizia.

Scrivono i volontari: “Ieri in tarda serata dopo tante ore di appostamento abbiamo preso l’unica superstite del massacro. L’abbiamo chiamata Salva. È stata la prima parola detta (in realtà urlata) quando la volontaria l’ha stretta tra le sue braccia.

Capite la nostra paura nel non aver detto subito che mancava uno di loro. Avrebbero potuto cercare il superstite e fare ancora male. E cosi ecco a Voi Salva”.

Continuano i componenti dell’associazione: “Ancora i suoi occhi non riescono a dimenticare e a non aver paura. Lei ricorda la lezione della mammina ma noi ci impegneremo a farle apprezzare il vero essere umano, quello dal grande cuore che se la porterà a casa e la amerà per sempre. Domani andremo dal veterinario per fare la sua prima visita e il primo vaccino”.

“Sembra tranquilla, aveva tante zecche e pulci ma ora è pulitissima, ha fatto il suo primo bagnetto e sta in casa con cani e gatti. La sua famiglia da lassù sarà felice per lei e seppur con il cuore spezzato lo siamo anche noi. Grazie a tutti e in particolare immensamente grazie a Silvia Pintus e a Barbara Pistis che ci hanno teso immediatamente la mano per ospitare tutti loro e impegnarsi nelle future adozioni, per il supporto, per i consigli e oggi per la comprensione e la vicinanza. Grazie anche a Sandra e a Crocchetta Cro per la disponibilità. Grazie Silvana Bella e soprattutto grazie Anna Bruna, fondamentale come sempre”. Concludono i volontari.