Il 14 dicembre 1973 apriva questo stabilimento che avrebbe potuto produrre e lavorare 250.000 quintali di prodotti agricoli.

Oggi è in questo stato.

Un lettore suggerisce questa riflessione: “Penso all’Inghilterra che non ha un solo albero di arancio ed è il paese che ha la maggiore produzione di marmellata di arance. In Ogliastra le facciamo marcire sugli alberi”.

Vetri rotti, infissi distrutti, pareti scrostate e imbrattate con lo spray, sporcizia ovunque. E’ questo il triste quadro che si delinea nell’osservare la Stazione Marittima di Arbatax, costruita circa 30 anni fa, mai inaugurata e lasciata in totale abbandono, in balia dei vandali e delle mareggiate di grecale.

Una cartolina di degrado per l’eterna incompiuta ogliastrina del molo di Levante, che lascia l’amaro in bocca a tutti coloro che negli anni hanno sperato di vederla operativa e di conoscere una seria opera di valorizzazione e razionalizzazione delle aree portuali. Un pessimo biglietto da visita per un angolo del nostro porto che dovrebbe invece essere la punta di diamante del Borgo Marinaro. 

Si attende con trepidazione un finanziamento regionale di 400mila euro. La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, ha infatti deciso di affidare al Comune di Tortolì il completamento degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle vigenti normative della struttura, al fine di permetterne l’apertura all’uso portuale con i servizi di biglietteria, di attesa, di ristorazione, igienici-sanitari e commerciali, per l’accoglienza dei passeggeri in transito nello scalo ogliastrino.