La Sardegna rischia di dover rimanere arancione fino al 30 aprile, quindi ancora per più di un mese.

È notizia di queste ore che nel nuovo decreto che sarà varato nelle prossime ore con le norme in vigore a partire dal 6 aprile, giorno dopo Pasquetta, ci sarà la proroga della sospensione della zona gialla.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza lo hanno comunicato nella conferenza stampa al termine della cabina di regia del Governo. Per tutto il mese di aprile le regioni potranno stare in zona rossa, arancione o bianca.

Bar e ristoranti resteranno quindi ancora chiusi in Sardegna nelle prossime settimane e verosimilmente sarà così fino all’ultimo giorno in cui sarà in vigore il prossimo decreto. Resta la flebile speranza di un ritorno in zona bianca, ma i dati attuali non lo consentirebbero: l’Isola presenta uno scenario attuale da “zona gialla” e affinché ci possa essere lo “scatto” verso l’agognata (e già assaggiata) zona bianca i dati dovranno essere in netto miglioramento per almeno tre settimane consecutive.

Per il doppio salto dalla zona arancione a quella bianca (essendo sospesa la gialla), la Sardegna dovrà avere per almeno tre settimane un numero massimo di 50 casi ogni 100mila abitanti. Nel monitoraggio che sarà reso pubblico tra poche ore si parla – come abbiamo spiegato pocanzi – di una Sardegna con dati da zona gialla. Il conteggio delle tre settimane potrebbe quindi partire non prima del prossimo monitoraggio (quello del 2 aprile). Qualora ci fosse questo miglioramento la zona bianca potrà essere attivata a partire da lunedì 18 aprile.

Questa mattina nella piazza di Santa Maria Navarrese sono stati consegnati all’ Amministrazione comunale delle strutture per allestire un parco giochi per bambini.

A tal proposito scrive il Comune, in una nota ufficiale: “I fondi provengono da un finanziamento dell’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra. Nell’area indicata nella foto (area in giallo), verrà posizionato un castello con varie attività e giochi, una palestra con diverse variabili di gioco, una piccola parete di arrampicata e dei giochi a molla.

Si provvederà inoltre a una manutenzione straordinaria, utile a ripristinare e a mettere in sicurezza tutti i vecchi giochi esistenti.

Una scelta quella della nostra Amministrazione, che riguarda i più piccoli sperando che il periodo di restrizioni che li ha visti limitare socialità e gioco all’aperto negli spazi pubblici, possa concludersi nel più breve tempo possibile.

L’auspicio è di rivedere la nostra piazza frequentata da famiglie e bambini come ripartenza per un futuro di normalità e interazioni sociali.

Ci appelliamo ai ragazzi più grandi, ma soprattutto agli adulti, trattiamo questi giochi acquistati con fondi pubblici, con l’attenzione che meritano, rispettiamo le attrezzature non danneggiandone le parti più delicate, ma soprattutto vigiliamo affinché ognuno di noi si senta in dovere di proteggerle da atti vandalici e da comportamenti contrari alla convivenza civile.

Lo spirito di Comunità è anche questo: tutelare la cosa pubblica affinché tutti possano usufruirne. In questo, un prezioso aiuto, ci verrà dato dal sistema di video sorveglianza, già indirizzato a tutelare questi preziosi arredi, strumenti di gioco e crescita per i nostri bambini.

Nell’attesa di ultimare il montaggio, iniziamo tutti, già da oggi, a considerarli un bene prezioso da tutelare per il nostro paese”.