Negli ultimi giorni, ad Arzana, si sono registrati numerosi casi di positività al Covid-19.

Vista la situazione, il sindaco Angelo Stochino ha adottato un’ordinanza con la quale ha prorogato la chiusura delle scuole locali di ogni ordine e grado fino al 13 febbraio.

Nel documento si legge: “Dato che sulle base delle comunicazioni effettuate da Ats Sardegna, il quadro epidemiologico attuale non presenta sostanziali miglioramenti in quanto si registrano ancora numerosi casi di positività all’interno del territorio comunale;

Sentito anche il Commissario Straordinario Ats e convenuto con lo stesso che, sulla base del quadro informativo attuale, sia opportuno precauzionalmente prevedere la proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, fino alla data del 13/02/2021, prevenendo con ciò potenziali dinamiche di incremento del rischio legato al Covid-19;

Ritenuto, pertanto, proseguire nell’azione di contenimento del contagio, evitando che i contatti avvenuti nei giorni precedenti possano continuare a propagarsi, e di disporre quindi, in via preventiva, la proroga sospensione dell’attività didattica in presenza, di tutte le scuole aventi sede nel territorio comunale;

Il sindaco ordina per le motivazioni di cui in premessa, la proroga dell’ordinanza sindacale n. 5 del 29/01/2021,
disponendo la sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado aventi sede nel Comune di Arzana, fino alla giornata del 13/02/2021 compreso; la ripresa delle attività è prevista nella giornata di lunedì 15/02/2021”.

Il sindaco di Ussassai, Francesco “Chicco” Usai, sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione per la mancanza del medico di base che affligge il più piccolo paese d’Ogliastra.

Una comunità costituita da molti anziani e dove sul territorio è presente una casa protetta per pazienti psichiatrici, soggetti estremamente fragili per i quali è fondamentale la presenza di uno specialista di medicina generale nel centro abitato.

Per tutelare il diritto alla Salute di tutti i propri concittadini, Usai ha scritto recentemente al prefetto della provincia di Nuoro Luca Rotondi – chiedendo un intervento urgente – e due giorni fa all’organizzazione internazionale Medici Senza Frontiere, lanciando un appello d’aiuto.

Nella giornata odierna è arrivata la risposta ufficiale di MSF, che scrive – in alcuni passaggi – : “Ci dispiace molto che il vostro comune si trovi nella situazione da lei descritta, capisco le difficoltà in cui vi trovate ma purtroppo noi non forniamo il tipo di assistenza da lei sollecitata”.

Continua la Ong: “Attualmente abbiamo un progetto a Roma e uno a Palermo, che vedono impegnate tutte le nostre risorse.”

Siamo sicuri, il sindaco Usai non si darà per vinto e continuerà a lottare per ottenere al più presto il diritto ad avere un medico per la sede di Ussassai.