“Storia di un uomo magro” è un bellissimo spettacolo teatrale di e con Paolo Floris liberamente tratto da “Il forno e la sirena” di Giacomo Mameli.

Da questo spettacolo è stato tratto un video che l’associazione ogliastrina Voltalacarta, presieduta da Loredana Rosa, ospiterà sulla sua pagina oggi, in occasione della Giornata della Memoria.

L’uomo magro di cui narra lo spettacolo era il foghesino Vittorio Palmas, detto “Cazzai”, scomparso due anni fa all’età di 105 anni. Palmas era stato prigioniero nel lager di Bergen-Belsen e si era salvato per miracolo. «Sono vivo per due chili», raccontava, alludendo alle selezioni che le SS effettuavano di frequente fra i prigionieri: chi pesava meno di 35 chili veniva destinato alle camere a gas.

Durante una di queste selezioni, Cazzai pesò 37 chili, salvandosi per pochissimo dalla morte.

La sua testimonianza fu raccolta, insieme a quelle di altri reduci, da Giacomo Mameli che le ha rese immortali nei suoi libri dedicati alla guerra, “La ghianda è una ciliegia” e “Il forno e la sirena”.

Da quest’ultimo l’attore e drammaturgo Paolo Floris ha tratto lo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale Pane & Cioccolata, che sarà al centro dell’iniziativa che lo stesso Mameli ha promosso, coinvolgendo anche Voltalacarta – e di questo siamo onoratə e lo ringraziamo – per ricordare quegli orrori.

Ma non sarà l’unico appuntamento: dalle ore 10,30, in diretta streaming dalla storica Libreria Bocca di Milano, sarà possibile seguire l’incontro tra i due autori con Franco Manzoni (Corriere della Sera) e Francesco Oppi (Inverart).

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La Sardegna come luogo di misteri, relazioni, identità in movimento. Non un fondale da cartolina, ma un territorio vivo, contraddittorio, complesso. È questo il cuore di Sardinia noir (Bompiani), il libro di Flavio Soriga che verrà presentato venerdì 7 novembre alle 18:30 alla Biblioteca Comunale di Tortolì, nell’ambito del Venerdì Letterario 2025. A dialogare con l’autore sarà Renzo Cugis.

Il volume riunisce tre vicende che hanno per protagonista Martino Crissanti, carabiniere “atipico”, capace di guardare i fatti come un antropologo e non come un semplice investigatore. Le storie – Neropioggia, Metropolis e l’inedito Kalashnikov – non si limitano a raccontare tre casi di omicidio, ma esplorano le relazioni, i rapporti familiari, le tensioni sotterranee e le domande esistenziali che attraversano l’isola contemporanea.

Soriga, nato a Uta nel 1975, è tra gli scrittori più riconosciuti della sua generazione: Premio Calvino nel 2000 con Diavoli di Nuraiò, Premio Mondello nel 2008 con Sardinia Blues, autore televisivo e tra i fondatori dei festival letterari L’Isola delle Storie e Sulla Terra Leggeri. La sua scrittura è nota per l’attenzione alle lingue dell’isola e per la capacità di intrecciare quotidiano e racconto collettivo.

«Questo festival vuole mettere in dialogo le storie e le comunità che le abitano» spiega Giuditta Sireus, direttrice artistica del progetto e curatrice del Venerdì Letterario. «La presenza di Soriga è significativa perché la sua Sardegna non è un’immagine stereotipata, ma un luogo reale, fatto di persone, dubbi, domande».

Il Venerdì Letterario è promosso dal Club di Jane Austen Sardegna, realtà che da anni lavora alla costruzione di percorsi culturali accessibili e partecipati nei territori. Il progetto è realizzato con il contributo del Comune di Tortolì, della Regione Autonoma della Sardegna e della Biblioteca Comunale di Tortolì. In mattinata, Flavio Soriga incontrerà gli alunni delle scuole primarie per presentare Sig. Salsiccia, sempre edito da Bompiani, dedicato ai lettori più giovani.

Appuntamento: Venerdì 7 novembre 2025, ore 18:30 – Biblioteca Comunale di Tortolì
Ingresso gratuito