Con delibera di Giunta, l’amministrazione suggella, sotto il profilo istituzionale e formale, l’avvio delle azioni propedeutiche all’organizzazione delle celebrazioni Deleddiane per il 2021-2022.
Centocinquanta eventi, per un intero anno, nei luoghi della scrittrice Grazia Deledda per celebrare il 150/o anniversario dalla sua nascita. E così a Nuoro, la città che le ha dato i natali, piazza Satta, Santu Predu, il monte Ortobene, il paese di Galtellì, diventeranno alcuni dei luoghi in cui si dipanerà il racconto della scrittrice insignita del Premio Nobel nel 1926.
«Nuoro ha avuto l’onore di dare i natali alla nostra Nobel – afferma il sindaco Andrea Soddu – vogliamo celebrarla degnamente, ci sono molti progetti e idee da sviluppare e desideriamo farlo assieme a tutti i protagonisti del territorio, con l’obiettivo di traghettare la città in una dimensione nazionale e internazionale. Ragion per cui abbiamo contattato anche il Ministero degli Affari Esteri, proprio perché gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, possano diventare nostri partner per celebrare la Deledda. Auspichiamo ad un massimo coinvolgimento del territorio, interessato in prima linea con i suoi studiosi, gli intellettuali, le associazioni, musei vicini e lontani. Una contaminazione positiva che servirà a portare Nuoro al centro del panorama culturale. Le celebrazioni inizieranno nel 2021 e proseguiranno nel 2022, tenendo fermo come data il 28 settembre giorno del compleanno della scrittrice.»
«Si tratta di celebrazioni dovute nei confronti della figlia più illustre della nostra città – afferma Luigi Crisponi assessore alla Cultura – Il nostro obiettivo è che in Sardegna e in tutto il mondo si arrivi a 150 momenti celebrativi per ricordare la nostra Nobel. L’auspicio è che si possa superare questa fase pandemica e che gli eventi, possano essere realizzati in presenza. In questa ambizione, siamo voluti partire in anticipo immaginando che il 28 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della nascita della Deledda, possa essere ritenuto il momento della massima celebrazione sotto il profilo istituzionale. Mentre il racconto si dipanerà per un anno intero.»
«Vogliamo brandizzare la città – conclude l’assessore Crisponi – siamo fortemente convinti che i 150 anni di Grazia Deledda siano l’occasione giusta, lo faremo con un percorso che richiami tutti i suoi luoghi, dalla casa museo al monte Ortobene, dalla Solitudine sino a Lollove. Il cittadino-visitatore si troverà negli stessi panni del cittadino-residente, cioè coinvolto a pieno titolo nelle emozioni degli scritti e dei racconti della Deledda.»
Alle varie fasi delle celebrazioni parteciperanno un Comitato d’onore nel quale saranno presenti le massime autorità e un comitato Tecnico scientifico composto da intellettuali, esperti di Grazia Deledda.
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