Dallo screening esclusi i bambini sotto i 10 anni: Villagrande dedica a loro una giornata di tamponi rapidi

Il comune di Villagrande ha predisposto un'ulteriore giornata finalizzata alla realizzazione di test antigenici rapidi dedicata agli alunni delle scuole elementari e dell'infanzia, esclusi dallo screening
Considerato che gli screening anti covid realizzati nelle settimane precedenti in collaborazione con la Regione Sardegna, hanno escluso i minori di 10 anni, l’Amministrazione comunale di Villagrande, nell’intento di garantire la riapertura delle scuole in sicurezza, ha predisposto un’ulteriore giornata finalizzata alla realizzazione di test antigenici rapidi dedicata agli alunni delle scuole elementari e dell’infanzia.
Potrà, naturalmente, sottoporsi allo screening anche tutto il personale scolastico e i ragazzi delle medie che non hanno partecipato al monitoraggio precedente o che comunque voglia ripeterlo.
«Si tratta di un ulteriore screening, naturalmente su base volontaria, per tracciare ancora più in profondità la circolazione del virus nella nostra comunità e che ci consente un sereno avvio della attività didattiche in presenza. E’ auspicabile che, responsabilmente tutte le famiglie spieghino ai bambini che è indispensabile sopportare il fastidio dei test poiché ciò rappresenta lo strumento per consentire loro di tornare alla socialità che è stata già profondamente limitata in questo periodo» spiegano gli amministratori villagrandesi.
Lo screening si svolgerà presso la sede unica della Palestra delle Scuole medie di Villagrande a partire dalle ore 16.00 di sabato 16 gennaio, seguendo le indicazioni degli operatori presenti sul posto ed evitando ogni forma di assembramento.
Verranno effettuati i test prima ai bambini della Scuola dell’Infanzia per proseguire poi con i bambini delle Scuole Elementari e delle Medie, per finire poi con il personale scolastico.

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“Sardi e Sicuri”. Tamponi usati in Ogliastra, la ditta: “Non sono gli stessi banditi in Francia”

"Riteniamo che l’informazione corretta sia fondamentale, soprattutto in un momento così delicato" afferma il commissario straordinario di ARES ATS Massimo Temussi.
In merito alle notizie circolate in questi giorni sui test usati in Ogliastra banditi dal Ministero della Salute francese, la Direzione di ARES-ATS Sardegna smentisce quanto scritto e precisa che i dispositivi usati in questi giorni per lo screening di massa nei comuni dell’Ogliastra non sono gli stessi dispositivi citati dall’articolo in questione.
“Relativamente ai test rapidi per la ricerca qualitativa dell’Antigene specifico del virus SARS-COV-2 – scrive in una nota l’Azienda fornitrice dei test – non abbiamo fornito alcun prodotto VivaDiag a lettura ottica. Il prodotto a voi fornito è JOYSBIO Test antigene SARS-COV-2 Antigen Rapid Test Kit”.
La notizia circolata in questi giorni risulta quindi completamente falsa e fuorviante. “Riteniamo che l’informazione corretta sia fondamentale, soprattutto in un momento così delicato – afferma il commissario straordinario di ARES ATS Massimo Temussi -. Fake news e notizie fuorvianti creano solo allarmismo e scetticismo tra i cittadini, rischiando di compromettere il lavoro che si sta facendo sui territori in un momento in cui non possiamo abbassare la guardia nei confronti della pandemia”.
“Il trial in Ogliastra è stato un grande successo, con l’80-82 % di adesione della popolazione target – aggiunge il professor Andrea Crisanti, microbiologo e ordinario dell’Università degli Studi di Padova e coordinatore della campagna Sardi e Sicuri -. I due campionamenti hanno permesso di identificare un importante numero di positivi, inconsapevoli di esserlo, e che avrebbero, a loro volta, alimentato la catena dei contagi”. Tutte le persone che hanno aderito allo studio sono state testate a distanza di una settimana con due metodiche diverse: ogni persona risultata positiva è stata sottoposta successivamente a tampone molecolare insieme a tutti i contatti stretti. “A questa prima fase farà seguito una terza attività, con lo scopo di trasferire conoscenze tecniche e incrementare la capacità locale di eseguire tamponi molecolari.
Spiega Crisanti: L’obiettivo è quello di raggiungere la sostenibilità locale e il controllo delle trasmissioni. Vogliamo ringraziare tutta la popolazione e le autorità locali che in Ogliastra hanno dato un contributo fondamentale alla attività di comunicazione”.
Non appena sarà conclusa l’analisi dei dati in dettaglio dello screening di massa, gli stessi saranno comunicati nel corso di una conferenza stampa.
Ecco una scatola della fornitura dei dispositivi antigenici usati nella campagna “Sardi e Sicuri”:

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