Oltre 4 milioni 700mila euro per finanziare opere infrastrutturali nelle aree di crisi con l’obiettivo di rilanciare le attività produttive e sostenere le imprese.

“Una risposta concreta per alcune aree maggiormente colpite dalla crisi, dove le infrastrutture possono assicurare prospettive di crescita e migliorare la competitività degli insediamenti produttivi e delle aziende di quei territori. Attraverso la realizzazione di una serie di interventi vogliamo contrastare i fattori di svantaggio, così da favorire nuovi processi di sviluppo e il potenziamento dell’occupazione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando lo stanziamento di 4 milioni 710mila euro a favore di due progetti: Consorzio industriale provinciale di Sassari (4 milioni 160mila euro) e Comune di Birori (550mila).

“Un passo importante per la realizzazione di opere necessarie per il rilancio nel mercato delle imprese delle aree industriali in crisi, che chiedono condizioni di parità con quelle dei territori più attrezzati. Un segnale alle comunità in difficoltà, garantendo servizi e condizioni per poter esercitare attività imprenditoriali”, ha aggiunto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili.

Dalle ore 07.00 alle ore 19.00 nel mese e nei giorni indicati nella seguente tabella riepilogativa, per quanto di competenza del Circondario marittimo di Arbatax, la zona di mare nonché le pertinenti aree demaniali marittime sotto riportate e delimitate dalle congiungenti dei seguenti punti, saranno interessate da attività addestrativa a carattere militare.

Nel tratto di mare ricompreso all’interno delle aree denominate “Zona 1” e “Zona 2” ricadenti nella giurisdizione del Circondario Marittimo di Arbatax (Limite Nord: Capo di Monte Santu – Limite Sud: Capo Ferrato), nei giorni e negli orari sopra indicati è vietata la balneazione, la navigazione, l’ancoraggio, la pesca ed i mestieri affini, mentre sono dichiarate pericolose quelle ricadenti oltre il limite delle dodici miglia nautiche dalla costa.
Negli stessi giorni ed orari è altresì interdetta la libera circolazione nelle aree demaniali marittime comprese tra Punta De Sa Cala (39°34’10”N – 009°39’21”E, datum WGS84) e Torre San Lorenzo (39°29’09’’N – 09°38’37’’E, datum WGS84).

Tutte le unità navali che, per comprovate cause di forza maggiore, si trovassero nella necessità di attraversare la suddetta area dovranno essere espressamente autorizzati da questa Autorità Marittima e dovranno contattare il Poligono di Capo San Lorenzo sul canale 16 VHF.
Le eventuali variazioni di programma delle suddette esercitazioni militari verranno tempestivamente comunicate da questa Autorità Marittima, che provvederà alla predisposizione di un ulteriore dispositivo ordinativo.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui inosservanza, salvo che il fatto non costituisca reato o diverso illecito amministrativo, sarà punita ai sensi dell’art. 1174 (inosservanza di norme di polizia) e/o dall’art. 1231 (inosservanza di norme di Sicurezza della Navigazione) del Codice della Navigazione ovvero, qualora commesse con l’impiego di unità da diporto, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. 18 luglio 2005, n. 171 – rubricato: “Codice della Nautica da Diporto”.
La pubblicazione della presente Ordinanza verrà assicurata mediante l’affissione della stessa all’albo di questo Ufficio Circondariale Marittimo e tramite la pubblicazione alla pagina “Ordinanze” del proprio sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/arbatax.