Manifesti affissi nelle strade di Nuoro per denunciare la situazione all’ospedale San Francesco. A firmarlo è il Nursind Sardegna, il sindacato degli infermieri che da mesi punta il dito su alcune criticità nella gestione della pandemia nel nosocomio nuorese.

“Vergogna – è la scritta sul manifesto – Ancora una volta infermieri ostetriche medici e operatori sanitari, pagheranno il prezzo più alto di fronte all’inadeguatezza di una classe politica regionale cieca e superficiale. La nostra delusione è il vostro fallimento”.

Come riporta Ansa Sardegna, il Nursind rivendica anche i diritti per le prestazioni del personale sanitario erogate in emergenza.

Per festeggiare i suoi primi vent’anni di attività, il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale rilancia il suo messaggio di impegno attraverso quaranta ceramiche artistiche che sono in fase di collocazione nelle piazze di altrettanti centri dell’isola. Sabato 5 dicembre appuntamento alle 11 a Tortolì in via Garibaldi 1.

Interverranno il sindaco Giampaolo Massimo Cannas, la vicesindaca Lara Depau, il parroco della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo don Piero Crobeddu, il presidente della sezione Avis comunale Giovanni Serra e il rappresentante della Croce Verde. Alla cerimonia presenzieranno anche il referente e il coordinatore del Sa. Sol Point 37 di Tortolì Luca Russo e Alfredo Ciampichetti, e il referente del Sa. Sol Point 3 di Nuoro e componente del consiglio direttivo dell’Avis nazionale Pierluigi Barigazzi.

«Non è più tempo di navigatori solitari. Cambia Rotta. Scegli di essere un volontario!» è il messaggio che campeggia nell’opera, un pannello realizzato da Ceramiche Nioi di Assemini. Quella di Tortolì la trentatreesima ceramica artistica collocata in altrettanti comuni, dopo quelle già inaugurate a Lanusei, Orosei, Senorbì, Terralba, Villacidro, Alghero, Gonnosfanadiga, Mogoro, Ozieri, Perfugas, Isili, Carbonia, Sinnai, Ittiri, Cagliari, Ghilarza, Bitti, Ales, Samugheo, La Maddalena, Bonorva, Gavoi, Sorgono, Capoterra, Tempio Pausania, Bosa, Bono, Nuoro, Siniscola, Macomer, Iglesias e Villaputzu.

L’iniziativa delle ceramiche artistiche fa seguito a due iniziative che hanno segnato la storia della solidarietà in Sardegna: la Carovana del Volontariato promossa nel 2001 e che per quaranta giorni tra i mesi di giugno e luglio attraversò tutti i comuni della Sardegna, e le Piazze della Solidarietà che nel 2011 videro Sardegna Solidale “seminare” quaranta semi della solidarietà realizzati dal compianto artista Pinuccio Sciola in altrettanti comuni. Oggi con le ceramiche artistiche Il Csv Sardegna Solidale vuole rinsaldare l’alleanza con i territori e lasciare un segno tangibile dei suoi valori e della sua azione.