Ussassai covid free: tutti negativi i test di monitoraggio della popolazione

Su 367 tamponi effettuati si sono registrati 367 negativi: la totalità. A dare la buona notizia il sindaco Chicco Usai.
canale WhatsApp
Finito nel migliore dei modi lo screening di monitoraggio Covid 19 a Ussassai.
Su 367 tamponi effettuati si sono registrati 367 negativi: la totalità.
«Un grazie a tutta la popolazione che ha partecipato, ai Dott. Cabras Francesco,Chillotti Martina,Boero Silvia; ai volontari dell ass.ne del soccorso di Ussassai e Seui e adulti coloro che hanno reso possibile questa verifica – afferma il sindaco di Ussassai Chicco Usai – Non siamo liberi dal virus che circola nel mondo ma possiamo considerarci comunque fortunati. Raccomando ai miei compaesani di non abbassare la guardia e attenersi a tutte le normative vigenti, siamo comunque sulla buona strada».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Covid-19, “Screening di massa in tutta la Sardegna”: la proposta del Pd

Un'attività utile soprattutto per il suo valore scientifico, in quanto con un grande numero di partecipanti allo screening è stato stimato l'abbassamento della diffusione del contagio e la rilevazione più rapida dei soggetti positivi asintomatici, da mettere subito in quarantena.
canale WhatsApp
«La Regione valuti l’utilizzo dello screening di massa in tutta la Sardegna al fine di permettere una più rapida ed efficace individuazione dei soggetti positivi al Covid-19 e il rallentamento della diffusione del contagio». Lo chiedono, attraverso un’interrogazione, i consiglieri regionali del Partito Democratico, primo firmatario Roberto Deriu.
«Per contrastare in maniera concreta il diffondersi del virus – spiega Deriu – è necessario mettere in campo misure più forti, non tardive e timide come quelle utilizzate finora dalla Sardegna, altrimenti continueremo a rincorrere il problema senza mai avvicinarci alla soluzione. Lo screening in alcuni piccoli comuni non può consegnarci una risposta adeguata – prosegue il consigliere dem –. Servono test di massa, estesi a tutta la popolazione della Sardegna, come ha fatto in modo esemplare l’Alto Adige, che a fine novembre ha disposto lo screening di massa sui cittadini mediante i tamponi antigenici, allestendo numerose postazioni e linee di test nel territorio». Un’attività utile soprattutto per il suo valore scientifico, in quanto con un grande numero di partecipanti allo screening è stato stimato l’abbassamento della diffusione del contagio e la rilevazione più rapida dei soggetti positivi asintomatici, da mettere subito in quarantena.
«La Sardegna, invece, continua ad essere in ritardo anche sotto questo aspetto. Per questo motivo – conclude Deriu – chiediamo al presidente Solinas e all’assessore Nieddu se ritengano opportuno utilizzare lo screening di massa in tutta la Sardegna, al fine di arrestare la diffusione del contagio sull’intero territorio regionale e tutelare al meglio la salute della popolazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA