Trasporti, Cappellacci (FI): “Sulla continuità marittima lo Stato ha fallito, più autonomia ai sardi”

«Sulla continuità marittima lo Stato ha fallito, è ora di dare più autonomia alla Sardegna». Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, annuncia la presentazione di un emendamento alla legge di bilancio per il trasferimento delle funzioni e delle risorse relative alla continuità marittima dallo Stato centrale alla Regione Sardegna.
Il deputato sardo Ugo Cappellacci presenta un emendamento alla legge di bilancio.
«Sulla continuità marittima lo Stato ha fallito, è ora di dare più autonomia alla Sardegna». Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, annuncia la presentazione di un emendamento alla legge di bilancio per il trasferimento delle funzioni e delle risorse relative alla continuità marittima dallo Stato centrale alla Regione Sardegna.
«Il diritto alla mobilità dei sardi e la continuità territoriale per le persone e per le merci sono ormai diventati un miraggio sia per miopia del Governo di turno sia perché Roma non difende queste sacrosante prerogative dinanzi alle istituzioni europee, come abbiamo visto anche nel caso della tariffa unica per la continuità aerea. Il Governo non può ignorare la questione insulare: cosa farebbe se dall’oggi al domani venissero chiuse tutte le autostrade che collegano una o più regioni della Penisola? Occorre un svolta, bisogna che sia la Sardegna a scegliere gli indirizzi politici per i collegamenti con la nostra isola. Nel 2013 abbiamo aperto una prima breccia verso questo cammino ambizioso: su nostro ricorso, la Corte Costituzionale ha riconosciuto che la Sardegna non può più essere esclusa dalle decisioni in materia di continuità marittima, ma quella grande battaglia di libertà è stata successivamente abbandonata con gli accordi firmati dal duo Renzi-Pigliaru».
«E’ giunto il momento di riprendere quella bandiera e di portarla finalmente al traguardo: vogliamo essere liberi di varcare il mare, vogliamo che le nostre imprese siano veramente libere di esportare i proprio prodotti verso i mercati extraregionali, liberi di autodeterminare le scelte che abbattano il “muro” dell’isolamento e consentano alla nostra terra di essere protagonista sullo scenario nazionale ed internazionale».

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(Video) La rabbia dell’Ogliastra: tutti a difesa del collegamento Civitavecchia-Arbatax

Nonostante Tirrenia ieri abbia prorogato la tratta fino a giovedì 3 dicembre, la popolazione ha confermato il sit-in di questa sera
L’Ogliastra scende in piazza. In tanti hanno raccolto l’iniziativa spontanea nata dalla rabbia popolare dovuta alla soppressione della tratta Arbatax – Civitavecchia e centinaia di vetture si sono incolonnate nella Darsena Peschereccia del porto ogliastrino, con gli automobilisti che hanno suonato il clacson in segno di protesta. Nonostante Tirrenia ieri abbia prorogato la tratta fino a giovedì 3 dicembre, la popolazione ha confermato il sit-in di questa sera. Ad affiancare i cittadini si sono presentati i rappresentati della politica e delle istituzioni tra cui tanti sindaci ogliastrini, e i rappresentanti dei sindacati.

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