A seguito della manifestazione a difesa della tratta marittima Civitavecchia-Arbatax, l’Amministrazione comunale di Tortolì, attraverso una nota ufficiale, ha tenuto a ringraziare gli organizzatori. Inoltre ha fatto il punto su quanto deciso durante il vertice tra amministratori locali, regionali e parti sociali.

Si legge nel breve comunicato: “Ieri sera al porto di Arbatax si è tenuta un’importante e molto partecipata manifestazione in difesa della tratta Arbatax-Civitavecchia e dei collegamenti con la Penisola, al molo di levante del porto. Centinaia di automobilisti hanno preso parte alla protesta pacifica per rivendicare il sacrosanto diritto alla mobilità. Suoni di clacson, striscioni e tanta voglia di fare sentire la propria voce. La manifestazione organizzata da un gruppo spontaneo di cittadini ha riscosso grande successo e si è svolta in piena sicurezza rispettando le norme anti Covid.”

Continua la nota: “Il sindaco, a nome dell’Amministrazione e della comunità tortoliese, ringrazia il gruppo organizzatore per la gestione della manifestazione e tutti cittadini per il bell’esempio e supporta questo tipo di iniziative. Un ringraziamento anche alle forze dell’ordine presenti che hanno garantito lo svolgimento in sicurezza.”

“Intanto, ieri mattina a Tortolì si è svolto un vertice tra amministratori locali e regionali, insieme alle parti sociali per fare pressing sul Ministero dei Trasporti per il rinnovo della convenzione di continuità territoriale. È emerso un documento unitario e condiviso con il quale si chiede al MIT la proroga almeno fino all’autunno 2021 della tratta, e nel contempo la pubblicazione del bando di gara internazionale per il rinnovo della convenzione in regime di continuità territoriale.” Conclude l’Amministrazione.

Una corsa contro il tempo ha permesso ai medici del San Francesco di Nuoro di salvare la vita di una donna di 61 anni colpita da shock settico dopo una gastroenterite contratta all’estero.

Come riferito dall’ospedale, il personale sanitario è riuscito a individuare il batterio responsabile e ad avviare le cure necessarie, ma per completare il trattamento serviva un farmaco salvavita introvabile.

Grazie alla collaborazione con il Policlinico San Martino di Genova e all’intervento dell’elisoccorso Areus, il medicinale è stato recuperato e trasportato in tempi record, consentendo la guarigione della paziente.

«Un lavoro di squadra straordinario – ha commentato il Commissario Straordinario dell’ASL 3 di Nuoro, Angelo Zuccarelli – che dimostra quanto la nostra sanità pubblica sappia fare la differenza anche nelle situazioni più critiche».