Cinque vittime e più di 30 nuovi contagiati da Coronavirus a Mamoiada, un tragico bilancio che ha portato il sindaco della cittadina, Luciano Barone, a firmare un’ordinanza che impone la chiusura a tempo indeterminato dei bar e a norme più rigide per gli esercizi commerciali che rimangono aperti.

«Dopo la verifica programmata di lunedì scorso che ha sottoposto a tampone 159 persone, oggi hanno iniziato ad arrivare i primi esiti che aiutano a delineare uno scenario di diffusione del virus molto importante.
Sono dati ancora parziali ma pesantemente significativi. Risultano tra i positivi sia anziani che bambini – ha spiegato sui social il sindaco Barone –  Pertanto non ho potuto fare a meno di emanare apposita ordinanza che per quanto non potrà essere risolutiva spero almeno aiuti a sollevare il livello di guardia della comunità. Di conseguenza i bar dovranno rimanere chiusi e le attività che continuano a rimanere aperte dovranno attenersi scrupolosame alle prescrizioni limitando sistematicamente la presenza contemporanea nei propri spazi degli utenti».

«Abbiamo asintomatici, sintomatici lievi e soggetti che hanno bisogno delle cure ospedaliere. Cinque concittadini particolarmente fragili non sono riusciti a superare il virus – ha concluso il primo cittadino di Mamoiada –  Diversi, fortunatamente, mi chiamano per comunicare il ritorno ad essere negativi. La situazione è in costante evoluzione e sta a noi adoperando i corretti comportamenti decidere in che direzione farla andare. Non esistono salvatori ma solo buone pratiche da adoperare».

Gli oncologici non possono essere trattati come pazienti di serie B, esistono problemi delicatissimi che devono essere affrontati con tutta l’accortezza e senza lasciare nulla al caso.

Interviene su questo delicato argomento il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, appena rieletto.

«Trovandomi ancora in quarantena purtroppo non ho potuto portare di persona la mia solidarietà ai tantissimi cittadini che hanno manifestato la loro preoccupazione, ma sono al loro fianco. Come già accaduto un mese fa quando sono state date rassicurazioni sul fatto che il reparto non sarebbe stato trasferito, chiedo a chi di competenza che sia sempre garantita la tutela di tutti i pazienti dell’ospedale, Covid e non Covid.
La salute degli uni non sia mai sacrificata a favore degli altri e viceversa» ha spiegato Soddu.

«Se il reparto individuato per ospitare Oncologia – conclude il primo cittadino nuorese – presenta delle criticità, fosse anche sola una, che comporta rischi per l’incolumità dei pazienti allora si cambi idea e si trovi una soluzione adatta. Stiamo combattendo una battaglia che riguarda tutti noi e la vinceremo solo se la affrontiamo insieme. Tutti insieme».